Immobile trascina la Lazio al secondo turno di Europa League: 3-0 alla Lokomotiv
Ci mette quasi un'ora la Lazio a giocare come sa nel freddo di Mosca contro una Lokomotiv modesta ma ben messa in campo. Ci pensa Ciro Immobile, dal rientro dall'infortunio al polpaccio a togliere le castagne dal fuoco a Sarri con due rigori nella ripresa, prima del tris finale di Pedro. Lazio che grazie al 3-0 mantiene la seconda posizione, dietro al Galatasary leader e vittorioso sul Marsiglia ma la qualificazione al secondo turno è matematicamente raggiunta.
Nel freddo di Mosca la Lazio prova a ritagliarsi ulteriore spazio nel girone governato dal Galatasaray per guadagnare la qualificazione al passaggio successivo di Europa League. Di fronte un non irresistibile Lokomotiv, ultimo nel Girone e già battuto all'Olimpico 2-0. Eppure gli uomini di Sarri non riescono a carburare a sufficienza per trovare la via del gol. C'è Immobile dal primo minuto in avanti per dare ‘peso' e qualità al reparto offensivo ma ritmi e scelte non sono delle migliori. Il più pericoloso non a caso è Acerbi, in veste da centravanti su corner: ci prova di testa ma l'ottimo Khudyakov, portierino esordiente in Europa League di soli 17 anni, non si fa sorprendere.
Strakosha resta inoperoso per tutti i 45 minuti del primo tempo: mai un tiro nello specchio della Lazio che però non affonda nel ventre molle della Lokomotiv per chiudere il match, trascinandosi all'intervallo un pericoloso e fastidioso 0-0. Demerito anche di Basic e Felipe Anderson che hanno le occasioni più nitide per sbloccare il tabellino, senza riuscirci.
La situazione migliora decisamente a inizio di ripresa quando la Lazio sfonda finalmente la difesa moscovita. Dopo un pericolo occorso nei minuti iniziali del secondo tempo, arriva il rigore che spacca gli equilibri: Zaccagni viene atterrato in area di rigore, il VAR conferma il tiro dal dischetto sul quale si presenta Immobile. Gol e vantaggio per i capitolini che si sbloccano anche mentalmente e iniziano a sfruttare i maggiori spazi permessi dalla Lokomotiv.
Con i russi votati all'attacco e i cambi di Sarri per dare maggior freschezza in campo e riposo ai titolari, la Lazio si guadagna anche il secondo penalty. Questa volta fa tutto capitan Immobile: si procura il rigore con un controllo in area che obbliga i difensori all'intervento duro e poi lo calcio sul palo interno. Un uno-due che spezza fiato e gambe ai padroni di casa che da lì in poi provano a tenersi in partita ma pagano un divario tecnico importante.
Nel finale c'è gloria anche per Pedro subentrato a inizio di ripresa che arrotonda il risultato al 90′ con un gol sugli sviluppi di un calcio di punizione. Tiro preciso in area per il tris della Lazio a Mosca: un successo più che rotondo, che vede anche la traversa di Milinkovic Savic nel finale, che vale la qualificazione, in attesa di giocarsi il primo posto nel Girone all'ultima giornata.