Immobile: “Ho un debito con la Nazionale, lo salderò all’Europeo”
Avvio di stagione da incorniciare per Ciro Immobile. L'attaccante che con la Lazio ha segnato 8 gol in altrettante partite, ha ritrovato la via della rete in azzurro contro la Finlandia. In conferenza stampa a Coverciano il bomber ha ringraziato il Commissario tecnico Roberto Mancini per la fiducia e per la pazienza nei momenti di difficoltà. Immobile si sente in debito con la Nazionale, ed è pronto a riscattarsi con un grande Europeo.
Ciro Immobile ringrazia Roberto Mancini in conferenza stampa
Ciro Immobile scalpita in vista della doppia sfida dell'Italia contro Grecia e Liechtenstein. L'attaccante ha parlato del momento della Nazionale che ha ritrovato l'entusiasmo grazie al lavoro di Roberto Mancini: "Morale alto? Nell'anno del mancato Mondiale ci è mancato quello. Segnavo ma non ero felice, indossavo questa maglia ma sentivo di dover dare di più e mi ha penalizzato. Ringrazio Mancini, mi ha aspettato nei momenti di difficoltà. Il gol con la Finlandia è stato una liberazione. Abbiamo rialzato la testa, stiamo facendo un ottimo lavoro e vogliamo vincerle tutte e giocare l'Europeo con fiducia. Il ct è stato bravo, abbiamo uno stile di gioco che fa divertire la gente e farà nuovamente innamorare gli italiani".
Immobile e il debito con l'Italia da saldare all'Europeo
La giovane Italia gioca bene e vince. Una situazione che giova anche a livello individuale a tutti i protagonisti. A tal proposito Ciro Immobile si gode il momento d'oro: "Essere accostato ai grandi come Aguero o Lewandowski è un orgoglio. Ho sempre lavorato per raggiungere questi livelli, purtroppo sono mancato nelle situazioni che potevano farmi fare un salto in più". E il bomber ha voluto fare una promessa a tutti i tifosi: "Con l'Italia ho un debito, spero di saldarlo e di fare qualcosa di importante sabato all'Olimpico. All'Europeo mi rifarò". E sulla concorrenza in attacco e il possibile ritorno in azzurro di Balotelli: "Ora siamo io e il Gallo, poi non si sa. Da qui manca troppo tempo, tutti hanno la possibilità di vestire la maglia dell'Italia. Parliamo di quello che stiamo vivendo adesso, per questo il ballottaggio è tra me e Belotti. Se ci sarà un altro come Mario o altri che potranno dire la loro, saremo in ballottaggio in tre, quattro, cinque".
La maglia verde della Nazionale
E in merito alla terza maglia verde che la Nazionale indosserà contro la Grecia, Immobile spegne le polemiche innescate da chi vorrebbe sempre vedere i nostri portacolori con la casacca azzurra: "E' particolare, il nostro colore è l'azzurro ma questa è una terza maglia. Saremo orgogliosi di indossarla. Speriamo di raggiungere lo stesso risultato del '54 con l'Italia che vinse 2-0 con l'Argentina".
Immobile scherza sul battibecco con Simone Inzaghi
L'unica nota stonata dell'avvio di stagione di Immobile il battibecco con Simone Inzaghi al momento del cambio in Lazio-Parma, ampiamente superato. Il bomber ci scherza su: "Mi fa piacere che se ne parli ancora: significa che quello che ho dato in questi anni, voi che mi conoscete bene, vi fa sembrare tutto strano. Per questo non c'è una spiegazione: avevo segnato, mi sentivo bene, ho sbagliato e non ho scuse. E' una cosa che non si fa, è sbagliata: bisogna capire il momento, la situazione del giocatore in campo. Però grazie della fiducia, non sbaglierò più: anzi, mi metto d'accordo col mister, magari lo rifacciamo, visto che da allora ho fatto quattro gol in una settimana".