Immobile all’attacco sul caso tamponi Lazio: “Diffido chiunque a dubitare della mia professionalità”
"Il rispetto delle regole, dentro e fuori dal campo, è un imperativo che mi sono sempre imposto innanzitutto come uomo e poi come sportivo". Ciro Immobile è finito al centro delle polemiche sul ‘caso tamponi' che sta mettendo in difficoltà la Lazio, nelle scorse ore ma in una nota diramata dal proprio ufficio stampa l'attaccante di Torre Annunziata si è difeso così: "Rispetto tutti i protocolli sanitari che le autorità competenti, sportive e non, mi impongono, non solo per salvaguardare la mia salute, quella dei miei cari, dei miei compagni di squadra e dei miei avversari, ma perché credo che qualsiasi persona che ha visibilità mediatica debba dare il buon esempio, specie in questo momento di grande preoccupazione dove tutti siamo chiamati a comportamenti rigorosi per contenere la diffusione della pandemia".
L'attaccante della Lazio ha voluto rispondere alle accuse personali che gli sono state rivolte e si è detto pronto ad agire per vie legali se dovesse essere messa in discussione la sua professionalità: "Non assecondo le polemiche di chi vorrebbe distrarmi alla vigilia di una partita di campionato così importante. Ho rispettato tutti i protocolli sanitari e quindi sono tranquillo e concentrato sul mio lavoro. Diffido chiunque dal mettere in dubbio la mia onorabilità e professionalità in una vicenda di cui non ho la minima responsabilità e gestione, e sono pronto ad adire le vie legali a tutela della mia immagine e dei miei diritti".
Di questa situazione ha parlato anche Simone Inzaghi in conferenza stampa e in merito alla situazione della Scarpa d'Oro in carica il tecnico biancoceleste: "Penso che domani Leiva, Immobile e Strakosha saranno a disposizione. Le voci che arrivano da fuori sono infondate, ma a noi hanno portato più compattezza all'interno dello spogliatoio".