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Imbarazzante attacco all’arbitro in Europa League: “Ti hanno pagato, maledetta corruzione!”

Il West Ham ha giocato quasi tutta la semifinale di ritorno di Europa League contro l’Eintracht Francoforte in 10 contro 11. In campo si è accumulata parecchia tensione, esplosa al termine della gara contro l’arbitro Manzano, accusato pesantemente dal capitano Declan Rice.
A cura di Enrico Scoccimarro
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La semifinale di ritorno di Europa League andata in scena ieri tra Eintracht Francoforte e West Ham non è finita nel migliore dei modi. E non stiamo parlando del risultato sportivo deludente per gli inglesi, eliminati con il punteggio complessivo di 3-1, ma del loro comportamento durante e a fine gara. La formazione londinese ha infatti accumulato le tensioni nel match, iniziato nel peggiore dei modi per l'espulsione di Cresswell al 17º del primo tempo. Al 26º poi, gli inglesi hanno subito la rete di Borre, che ha reso ancora più in salita la qualificazione e hanno cominciato a perdere le staffe.

La partita si è subito accesa e lo hanno dimostrato le continue proteste dei giocatori del Wes Ham nei confronti dell'arbitro spagnolo Gil Manzano. Al 78° poi si è visto un folle gesto da parte dell'allenatore degli Hammers David Moyes, che è stato espulso per aver scagliato una pallonata ad un raccattapalle che si attardava a restituire il pallone a bordo campo. Il bruttissimo gesto però non è stato il culmine del nervosismo dei londinesiIl clima rovente ha infatti raggiunto le stelle subito dopo il triplice fischio, con Declan Rice, centrocampista e capitano del West Ham, che ha cominciato a protestare animatamente con il direttore di gara.

Al rientro nel tunnel degli spogliatoi, infine, l'inglese si è avvicinato all'arbitro Manzano urlando tutto il suo disappunto con pesanti accuse: "Arbitro! Hai sbagliato tutto, come hai potuto arbitrare in questa maniera? Probabilmente sei stato pagato. Questa è maledetta corruzione!". L'episodio non è passato inosservato ed è stato ripreso dalle telecamere all'interno del tunnel degli spogliatoi.

Un atteggiamento non comune al 23enne inglese, solitamente calmo e composto in campo. La possibilità di una finale europea sfumata lo ha tuttavia trasformato e non gli ha fatto certo fare un figurone, anche agli occhi degli stessi fan inglesi: "Per un giocatore così elegante è una vergogna un comportamento simile". O ancora "Protestare con l'arbitro è una cosa, accusarlo di corruzione è un'altra". Lo stesso Rice si è poi comunque presentato ai microfoni per esprimere pubblicamente il suo malcontento: "L'espulsione è stata probabilmente giusta, ripensandoci – ammette il centrocampista – ma alcune delle altre decisioni arbitrali stasera sono state sbagliate, nessuna sembrava andare nella nostra direzione. L'arbitro sembrava voler fischiare solo per loro. Alla fine, quando hai hai qualcuno che è contro di te, non puoi fare molto". Lo sfogo di Rice nelle prossime ore sarà comunque oggetto di valutazione della UEFA per eventuali sanzioni.

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