Ilaria D’Amico su Buffon: “Il patto tra Gigi e il mio ex: mio figlio non può essere juventino”

Si può cambiare gusto, sentimenti, anche il papà. Ma non la fede calcistica. Così, Ilaria D'Amico, la signora del calcio sulle reti Sky ha rivelato un simpatico retroscena che lega il suo primogenito nato dalla relazione con l'imprenditore Rocco Attisani. Dal 2013 è impegnata sentimentalmente con Gianluigi Buffon, con cui ha avuto nel 2016 il suo secondo figlio, ma con l'ex marito i rapporti sono continuati a rimanere buoni negli anni, soprattutto grazie al primo figlio Pietro, legato al papà anche dalla stessa fede calcistica, per l'Inter. In una famiglia dove il bianconero regna sovrano per la presenza di Buffon, la convivenza sarebbe potuta essere anche messa a rischio ma alla fine tutto si è risolto in un ‘patto d'onore' tra maschi.
La stessa Ilaria D'Amico lo ha rivelato durante una delle ultime puntate di ‘Epcc', la trasmissione-show di Alessandro Cattelan sui canali satellitari Sky. Parlando di squadre e inserendo nella conversazione proprio l'aspetto del tifo, la ‘signora del Calcio' ha rivelato al conduttore – noto per la sua passione per l'Inter – come si è risolto il ‘conflitto di interessi' familiare, con il primogenito e l'ex marito nerazzurri e Gigi Buffon, ovviamente bianconero: "A casa mia ci sono fazioni importanti, in mezzo ad un giardino bianconero. Il mio primogenito però è interista, come il suo papà, è ha dimostrato di avere le spalle molto larghe"
Ma come si è gestita la ‘rivalità' calcistica facendo convivere sotto lo stesso tetto Inter e Juventus? "Il mio ex marito una volta ha chiamato Gigi e gli ha confidato che sarebbero andati anche molto d’accordo, ad un patto: che se mio figlio fosse diventato juventino sarebbe stata guerra. Non mi spiego perché gli uomini, quando una storia finisce, chiedano che i figli non cambino squadra.., Noi pensiamo che le problematiche in qui momenti debbano essere altre. Eppure è andata così: Gigi non ha mai regalato nulla di bianconero a Pietro. Anche se c'è la fila di gadget da regalare: solo quelli della nazionale gli ha dato"