Il volto insanguinato di Mancini gela l’Olimpico: il difensore poi rientra e salva un gol
Gianluca Mancini ha trasformato in pochi minuti la paura del pubblico dell'Olimpiaco in applausi scroscianti per l'intervento in spaccata che sul finire del primo tempo ha evitato un gol alla Roma. Nel corso della sfida tra i giallorossi e l'Udinese, il difensore della squadra di Mourinho ha tenuto per diversi istanti il popolo romanista con il fiato sospeso. Sul finire di tempo infatti, poco prima che Abraham mettesse in rete il gol dell'1-0, il difensore si era immolato in un'azione d'attacco. La palla finisce tra le braccia di Silvestri che immediatamente si accorge che qualcosa non va.
Il portiere attira l'attenzione dell'arbitro e dello staff medico per favorire i soccorsi a Gianluca Mancini. Non si era ben capito cosa fosse successo fin quando le telecamere non hanno inquadrato il volto del difensore ex Atalanta completamente insanguinato. Un'immagine forte che ha completamente gelato lo stadio, preoccupato per le sue condizioni. Mancini aveva fatto immediatamente capire che non c'era nulla di cui preoccuparsi. Ecco perché dopo l'ingresso dei sanitari, il giocatore ha proseguito la sua partita diventandone il protagonista indiscusso.
Mancini ha subito un colpo nella zona dello zigomo destro. Un contrasto di gioco forte che gli ha procurato un vistoso taglio sul volto. Ma nonostante ciò ha giocato la sua partita e sul finire dei primi 45′ ha anche salvato un gol già fatto dalla testa di Pussetto. L'attaccante argentino, a porta sguarnita, doveva solo appoggiare la palla in rete prima che proprio Mancini gli togliesse la soddisfazione di mettere la sfera in rete.
Immediatamente Mancini è stato sommerso dagli applausi del pubblico dell'Olimpico che ha reso omaggio al giocatore che con coraggio ha proseguito la gara e si è immolato per salvare la porta giallorossa. Sui social la Roma ha pubblicato un post con il volto di Mancini insanguinato sottolineando lo spirito da guerriero del giocatore che non ha voluto abbandonare i propri compagni fino alla fine della gara vinta dalla Roma per 1-0.