Il video inedito di Cristiano Ronaldo e Pepe: il dialogo durante Juve-Porto
"Vincerò io e lo farò contro di te in campo". Cristiano Ronaldo sfidò così Pepe, difensore del Porto ed ex compagno di squadra nel Real Madrid. La prestazione straordinaria del difensore e la qualificazione conquistata dai lusitani fecero rimangiare quelle parole a CR7. A tornare a casa, eliminati agli ottavi di finale, furono lui e la Juventus, condannati da una serie di errori commessi tanto all'andata quanto al ritorno. Il peggiore? È l'immagine della barriera piazzata male, disunita, scomposta che si lascia sorprendere da una conclusione rasoterra di Sergio Oliveira e regala il gol alla squadra di Conceição. C'era anche Ronaldo e fu oggetto di critiche durissime per il modo in cui affrontò quella fase del match e, più ancora, per la prestazione deludente. Lui fuori, il connazionale avanti fino ai quarti per il duello con il Chelsea.
Il video di Ronaldo che sfida Pepe: Ti batto in campo
Il breve video postato sull'account ufficiale della Champions League svela un dettaglio finora tenuto nascosto di quanto accaduto in campo durante il ritorno degli ottavi di finale. È trascorsa una mezz'ora dall'inizio del match, al Juventus deve vincere a tutti i costi per ribaltare il risultato dell'andata. Cristiano Ronaldo gioca tutte le carte a disposizione, anche quella motivazionale, psicologica per intimidire, innervosire l'avversario. Ma è un trucchetto che, almeno con Pepe, non funziona. È esperto abbastanza per resistere a sollecitazioni del genere e la freschezza atletica mostrata a 38 anni lo ha posto sotto i riflettori, lasciando invece CR7 nel cono d'ombra.
Succede tutti in pochi attimi. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Pepe subisce un colpo e resta a terra. Si rialza ma deve abbandonare per qualche attimo il terreno di gioco per farsi medicare dallo staff. È in quel momento che Ronaldo incrocia il suo sguardo, si avvicina a lui, gli porge la mano e poi gli sussurra quella frase che sa di sfida e di rispetto allo stesso tempo. È voglia di misurare la propria forza con un avversario che ritiene degno di se stesso. "Torna in campo", gli mormora. E aggiunge più volte: "Voglio giocare contro di te… voglio giocare e vincere contro di te". Le cose, però, sono andate diversamente.