Il video di Spalletti che spiega ai bambini l’importanza di studiare (con un paragone geniale)

Il Napoli sta volando. Capolista in Serie A, grazie anche a nove vittorie nelle ultime nove partite di campionato, e si è qualificato per gli ottavi di Champions League con il primo posto vincendo il girone davanti al Liverpool – sfiderà negli ottavi l'Eintracht. La squadra partenopea sogna in grande e lo fa grazie a risultati di altissimo livello e a una squadra costante e convincente. Tanto merito è naturalmente dell'allenatore Luciano Spalletti, che non educa i suoi calciatori ai suoi dettami tattici, ma svolge anche il ruolo di educatore fuori dal campo. É spuntato un video molto bello nel quale si vede il tecnico toscano fare due chiacchiere con dei bambini, a loro spiega, con un paragone calzante, l'importanza di studiare.
Al termine dell'allenamento del lunedì, quello della vigilia di Napoli-Empoli, Luciano Spalletti si è fermato con alcuni piccoli tifosi, che sono stati sicuramente tanto sorpresi quanto felici per aver incontrato l'allenatore della squadra per la quale fanno il tifo. C'è una transenna che li separa, che non arreca problemi se si vogliono fare foto o chiacchiere con qualche protagonista di questo Napoli. Spalletti vede questi bambini e parlando con uno di questi dice: "Ci sono due modi di fare sport. Due modi di essere campioni di pallone e di studio. Sono due sport fondamentali: giocare a calcio e studiare. Anche studiare è uno sport".

Parole sagge, da buon padre di famiglia si sarebbe detto una volta, quelle di Spalletti che per essere totalmente convincente e per far capire l'importanza del suo messaggio a questo bambino continua dicendo: "Anche perché se giochi insieme a me, se giochi nel Napoli devi capire quello che si deve fare, dove si vuole andare. Per cui bisogna saper calciare bene la palla e sapere bene quello che si dice e quello che si ascolta".

E a quel punto Spalletti diventa ulteriormente convincente: "Sono due sport uguali il calcio e lo studio. E Di Lorenzo fa il capitano perché ha la pagella migliore di tutti. Il capitano lo fa quello che ha la pagella migliore di tutti, il capitano lo fa quello con la pagella migliore di tutti, non lo fa quello più bravo a giocare a calcio. Poi Di Lorenzo è bravo anche a giocare a calcio. Ma soprattutto ha la pagella migliore. Che ci vuoi fare".