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Il video del rigore di Julian Alvarez in Champions sembra manipolato: le prove mostrate in tv

Il parere di un tecnico esperto di montaggio sta facendo molto discutere in Spagna: avrebbe individuato alcune incongruenze nella sequenza proposta dalla Uefa: “Ci sono due cose che mi lasciano molto perplesso”.
A cura di Maurizio De Santis
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In Spagna il caso del rigore calciato contro il Real Madrid in Champions da Julian Alvarez è una ferita aperta. L'ultima ipotesi al riguardo vi ha sparso sale sopra, alimentando rabbia e dolore: il video proposto dalla Uefa quasi a 48 ore di distanza dal discusso annullamento della rete per un doppio tocco al momento della battuta avrebbe qualcosa di strano. Una serie di difetti, incongruenze tali da lasciar pensare sia stato in qualche modo manipolato.

L'Atletico Madrid ancora schiuma rabbia perché convinto che il suo attaccante non abbia commesso alcuna infrazione, che non ci sono prove sufficienti (e quelle visive addotte non sono nemmeno nitide abbastanza) per stabilirlo con certezza, motivo per il quale è stata valutata anche l'opportunità (poi messa da parte) di presentare un ricorso formale contro quella decisione sostenuta dall'arbitro, Marciniak, e corroborata dall'intervento del Var.

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Il tiro dal dischetto cancellato, che ha avuto un peso nella qualificazione ai quarti di finale, è stato messo in controluce, analizzato fotogramma per fotogramma, ne sono stati colti tutti gli aspetti tecnici più controversi e poi elencati in una relazione che un esperto di montaggio, Alex Soler, ha spiegato durante Good Night and Good Goals. "La prima cosa che ho notato è stata la qualità molto scarsa delle immagini poi sembra che le ombre stiano scomparendo. Un particolare che mi ha insospettito e rispetto al quale non so dare una spiegazione logica. Ecco perché m'è sovvenuto il forte dubbio che ci troviamo di fronte a un video modificato".

Una tesi, quest'ultima, a cui è stata dato ampio risalto dalla giornalista Irati Vidal. A sostegno dell'ipotesi ha aggiunto: "C'è una grande differenza tra la clip che abbiamo visto tutti in diretta e quella mostrata alla Uefa. Perché non pubblicarla subito e chiarire ogni dubbio? Ecco perché si può pensare a una manipolazione".

Cosa accadrà adesso? Nulla di rivoluzionario. Non ci sono possibilità che un atto di denuncia vera e propria, presentata dinanzi a organi competenti, possa avere sbocco tale da portare alla ripetizione della partita o, almeno, alla sequenza dei rigori da quel momento fatidico (il tiro di Alvarez). Andrebbe dimostrato in maniera inoppugnabile che c'è stato un "chiaro ed evidente" errore tecnico da parte del direttore di gara. Quanto all'ipotesi di presunto riediting del video scalda solo gli animi rispetto a un verdetto del campo atroce e beffardo.

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