Il video del ‘pallone’ che saluta per l’ultima volta Maradona: l’omaggio è da brividi
"Gracias por jugar conmigo". È la ‘pelota' che ringrazia Diego Armando Maradona all'interno di un video che sta facendo il giro del mondo. Poco più di un minuto per un saluto del ‘pallone' a Maradona. Un profondo e toccante omaggio della tv argentina nei confronti del ‘Pibe de Oro'. Un viaggio della sfera che inizia a rotolare da Villa Fiorito allo stadio Azteca tra i luoghi simbolo del campione argentino recentemente scomparso. Lo spot di TyC Sports che sta emozionando il mondo non ha dimenticato nessuno. Ogni suo stadio in cui ha giocato, ha esaltato le platee e fatto gioire migliaia e migliaia di tifosi.
Il ricordo di Diego Armando Maradona rimarrà scolpito nel cuore degli amanti del calcio, di tutti coloro i quali si incantavano dinanzi alla classe del ‘D10s'. Il suo talento e i suoi gol raccontati attraverso il viaggio del pallone, quel suo migliore amico che non abbandonava mai e su cui ha sempre legato i suoi momenti più felici. Tra le strade di Buenos Aires, la ‘Bombonera' fino al mitico stadio Azteca in Messico che l'ha visto consacrarsi dinanzi al mondo intero con i due gol all'Inghilterra nei Mondiali del 1986 entrati nella storia del calcio.
Il video dell'ultimo saluto del pallone a Diego Armando Maradona
Una frase che mette i brividi solo a leggerla: "Gracias por jugar conmigo". Il commosso saluto del pallone a Diego Armando Maradona. Non potevano usare termini migliori in argentina per chiudere un video che ha fatto migliaia e migliaia di visualizzazioni in tutto il mondo. La sfera che percorre ogni stadio, ogni città e ogni luogo della vita del ‘Pibe De Oro'. C'è Napoli e quello stadio oggi intitolato a lui con gli omaggi nel giorno della sua morte da parte di tutto il popolo partenopeo che lo ha amato e accolto fin da subito, come se fosse un figlio.
C'era la ‘Bombonera', lo stadio del suo amato Boca e quelle strade di Buenos Aires che parlano solo e soltanto di lui. Il viaggio di Maradona attraverso gli occhi del suo migliore amico. Quel pallone che è stato da sempre la risposta a tutto nella sua vita e che gli ha sempre dato la voglia di divertirsi e la forza di rialzarsi. Ecco, è proprio questo il significato più profondo di quella ‘pelota' che da quel maledetto 25 novembre ha perso il suo migliore amico, l'unico che sapeva accarezzarla come soltanto lui sapeva fare.