Il Var non sbaglia in Roma-Milan: c’è il rigore su Ibra, giusto annullare due gol ai rossoneri
Partita dalle tante occasioni da gol ed emozioni all'Olimpico tra Roma e Milan, partita sentita sia in campo che sugli spalti. In occasione del raddoppio rossonero veementi proteste giallorosse per un contatto in area romanista dove frana a terra Ibrahimovic. L'arbitro Maresca ferma subito il gioco indicando il dischetto, poi viene richiamato al VAR per rivedere l'episodio. Qualche istante e il direttore di gara conferma la propria decisione: Ibanez tocca la palla ma solamente dopo il tocco del rossonero e sbilanciando l'attaccante del Milan.
L'azione in velocità normale avrebbe potuto ingannare molti perché sembra che il difensore della Roma intervenga in modo deciso ma sul pallone. Invece, vede bene Maresca che di prima intenzione fischia e indica il dischetto. Tante le proteste giallorosse ma la scelta è quella corretta: Ibanez spalla a spalla con Ibrahimovic prova a metterla sul fisico per fermare lo svedese. Il ‘corpo a corpo' regge ma è il rossonero a essere più lesto: Ibrahimovic tocca per primo la palla quanto basta per allungarla e obbligare Ibanez all'intervento scomposto e in ritardo. La gamba del difensore tocca sì la palla alla fine ma solo dopo aver ostacolato la corsa dello svedese.
Una scelta in collaborazione arbitro-VAR corretta così come in occasione dei due gol annullati al Milan. Il primo a Leao, il secondo ancora a Ibrahimovic. Il portoghese quando con una doppia finezza scavalca Rui Patricio in uscita per poi appoggiare in rete è in posizione regolare ma è stato Ibrahimovic all'inizio dell'azione a farsi trovare al di là della linea dei difensori. Lo svedese poi rientra e appoggia di petto per il compagno ma l'azione è decisamente irregolare.
Giusto annullare anche il secondo gol di Ibrahimovic che in area controlla e conclude di prima con un diagonale morbido che supera Rui Patricio. Ma sul lancio di Kjaer la punta milanista era in fuorigioco ed è corretto annullare tutto. Scelta giusta di Maresca anche in occasione dell'espulsione di Theo Hernandez. Con la Roma che spinge e Pellegrini che sfonda, il francese fa scudo col proprio corpo franando sul giallorosso. Ammonizione, la seconda, e dunque espulsione per l'esterno che lascia il Milan in inferiorità numerica.
Nel finale, altro lavoro per Maresca che ha continuato a non commettere errori: in area giallorossa, dopo il gol di El Shaarawy due episodi hanno fatto arrabbiare i giallorossi. Un intervento di Kjaer su Pellegrini e un ‘mani' di Ballo Tourè. Nel primo caso il difensore rossonero salta al limite, colpisce di ginocchio il pallone in intervento aereo ma non sembra commettere fallo sul giallorosso. Nel secondo caso, la palla tocca il braccio del difensore rossonero, molto vicino all'avversario, ma il braccio è evidentemente attaccato al corpo e non crea superficie aggiunta.
