Il VAR ferma l’Argentina contro il Paraguay: “Vergognoso”

La prima frenata dell'Argentina nel cammino di qualificazione ai Mondiali 2022 in Qatar arriva alla terza giornata del girone sudamericano. L'Albiceleste, nella notte, è stata fermata sul pareggio dal Paraguay, nella cornice quasi spettrale di una Bombonera senza spettatori. La squadra di Scaloni ha visto subito complicarsi l'incontro e si è ritrovata in svantaggio dopo 21 minuti in virtù del rigore – causato da Martinez Quarta della Fiorentina – realizzato da Romero per la formazione ospite. Già nel finale di primo tempo, il pareggio argentino siglato da Nico Gonzalez.

Nel secondo tempo l'episodio chiave della partita, quello più discusso dopo il fischio finale. Al 58′ Messi trova il gol del 2-1 al termine di una bella azione manovrata da parte dell'Argentina. Il gol viene inizialmente concesso, ma l'arbitro Claus viene chiamato ad una on field review dal VAR a causa di un contatto sospetto all'inizio dell'azione che ha portato al gol.

L'intervento che finisce nel mirino del VAR è quello di Gonzalez su Romero, in un contrasto tra gli autori dei due gol. L'arbitro ha pochi dubbi sull'irregolarità dell'entrata, ma si sofferma in modo prolungata sull'analisi dell'intera azione. Tra l'episodio incriminato e la rete di Messi passano infatti quasi 30 secondi nei quali l'azione non viene mai interrotta dal Paraguay. Trattandosi dunque di una giocata iniziata proprio con il contatto irregolare, Claus ha potuto annullare il gol nonostante il tempo trascorso tra il fallo e la realizzazione. Una decisione che ha mandato su tutte le furie Scaloni, ct dell'Albiceleste, che ha urlato a più riprese la parola "Vergognoso" all'indirizzo dell'arbitro. L'Argentina sale a quota 7 nella classifica del girone sudamericano di qualificazioni ai Mondiali 2022, con due vittorie e un pareggio.