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Mondiali di calcio femminile 2023

Il Var elimina gli Usa dai Mondiali femminili, il portiere è sotto shock: il rigore è dentro di millimetri

La reazione del portiere dopo il rigore della Svezia è l’immagine della delusione beffarda degli Stati Uniti, eliminati dai Mondiali femminili di calcio. “È difficile accettare che la tua Coppa del Mondo finisca per un millimetro…”.
A cura di Maurizio De Santis
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Alyssa Naeher non crede ai suoi occhi: il rigore della Svezia è dentro di millimetri.
Alyssa Naeher non crede ai suoi occhi: il rigore della Svezia è dentro di millimetri.
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Alyssa Neher è sotto shock. Non ci crede. È impietrita. Ha lo sguardo fisso nel vuoto, gesticola, alza il braccio e punta l'indice. Guarda l'arbitro, le compagne di nazionale degli Stati Uniti. Ha il pallone sotto il braccio, non capisce cosa sta accadendo. Il numero uno scandinavo si avvicina e le stringe la mano ma lei nemmeno se ne accorge, le resta sospesa a mezz'aria.

Sembra in confusione, si sente in un limbo. Ancora non ha realizzato del tutto quel che è successo, non vuol crederci. Pensava di aver parato il penalty, invece no la sfera era entrata nonostante la deviazione. Di pochissimi millimetri, un'inezia, ma per il Var ha varcato la linea di porta. È dentro, tutto il resto (States compresi) è fuori.

Il rilievo del Var assegna la rete decisiva dal dischetto alla Svezia.
Il rilievo del Var assegna la rete decisiva dal dischetto alla Svezia.

E quando l'arbitro, Stéphanie Frappart, ha ricevuto la segnalazione, la gioia delle americane s'è trasformata in profonda delusione, in dramma sportivo per il tonfo (che nessuno attendeva) e per il modo in cui è maturata la sconfitta. La Svezia ha eliminato gli Usa ai calci di rigore dai Mondiali femminili, la sequenza dei tiri dal dischetto si conclude in maniera tanto beffarda quanto dolorosa per la selezione campione in carica.

Oltre agli errori commessi da Megan Rapinoe (uscita in lacrime) e Kelley O'Hara, la squadra a ‘stelle e strisce' ha incassato la più amara delle batoste: è fuori agli ottavi di finale dopo aver a lungo dominato la scena nelle precedenti edizioni della Coppa iridata.

Alyssa Naeher fa fatica ad accettare l'epilogo dell'incontro: nel giro di pochi istanti è passata da un'esultanza liberatoria (e illusoria) a una sensazione di vuoto assoluto nel quale s'è sentita risucchiata. Gli sguardi delle compagne di squadra, le urla di festa delle svedesi e l'espressione del direttore di gara la riportano alla durissima realtà dei fatti. È finita nel peggiore dei modi.

Lina Hurtig, la settima tiratrice svedese, ha colpito la traversa e sul rimpallo l'estremo difensore americano era convinto di aver respinto la sfera sulla linea di porta. Var e prove fotografiche hanno dimostrato che il pallone ha appena superato la linea di pochissimo. È gol.

Il portiere avversario le stringe la mano ma la il numero uno degli Usa è impietrito.
Il portiere avversario le stringe la mano ma la il numero uno degli Usa è impietrito.

"Sì – dice Naeher con un filo di voce a foxsports.com -. È difficile accettare che la tua Coppa del Mondo finisca per un millimetro…". Il portiere ha alzato anche lo sguardo verso il tabellone video: mostrava un replay del rigore ed era difficile essere certi o meno della rete in quel momento. "Pensavo di averlo preso. Così è straziante – ha aggiunto -. Abbiamo lavorato molto per questi Mondiali. Ci sono molti sacrifici… questo è ciò che sogni, questi sono i momenti per cui giochi. È straziante, davvero".

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