Il VAR a Orsato in Inter-Juve: “Su Pjanic c’è giallo”. Svelato il dialogo dell’audio sparito
Daniele Orsato sbagliò a non ammonire Miralem Pjanic, che sarebbe stato espulso per somma di gialli, ma da protocollo non commise alcun errore. Al netto della segnalazione ricevuta dal Var, il regolamento conferisce al direttore di gara la responsabilità della decisione finale. E lui la esercitò in pieno. Se vuole, se è davvero certo, decide e non ha alcun obbligo di rivedere l'episodio alla on-field-review.
L'arbitro di Inter–Juventus, protagonista dell'episodio più contestato a corredo della corsa scudetto tra bianconeri e Napoli, ha ammesso di recente in tv che quella valutazione fu inesatta. "Ho sbagliato", disse nell'intervento durante la trasmissione della Rai, 90° minuto, ripercorrendo quel frangente che risale a 3 anni fa (2018). Un elemento di chiarezza che non è bastato a svelenire il clima perché c'è ancora qualcosa che non torna.
Che fine ha fatto l'audio del dialogo tra la cabina di regia e il direttore di gara? Perché c'è la registrazione dello scambio di battute in occasione del contatto tra Vecino e Mandzukic (che portò al rosso diretto per il centrocampista nerazzurro per l'intervento del Var) e non quella relativa al fallo di Pjanic su Rafinha? La questione è divenuta oggetto di controversia quando l'ex Procuratore della Figc, Giuseppe Pecoraro, rivelò di aver chiesto la registrazione del video di quell'episodio ma di averlo ricevuto solo a distanza di tempo e senza l'elemento più importante: l’audio dei colloqui tra Var e Orsato.
Il file del sonoro non è stato archiviato – fu la spiegazione data al Procuratore – perché il contatto Pjanic/Rafinha era ‘solo' da ammonizione, Orsato non ne discusse con i colleghi in cabina di regia perché non ebbe dubbi nella valutazione e da protocollo non era necessaria la registrazione.
Il dialogo tra Orsato e Var svelato da Le Iene
A Le Iene hanno provato a ricostruire cosa è successo in quei momenti salienti del match giocato il 28 aprile 2018. Lo staff del programma in onda su Mediaset ha ingaggiato due non udenti chiedendo loro la traduzione del labiale del dialogo tra l'arbitro e gli assistenti in sala Var, Valeri e Giallatini, in occasione delle due situazioni di gioco Vecino/Mandzukic e Pjanic/Rafinha.
"Daniele sono Paolo, parla con me. Lo prende sulla tibia" dice Valeri a Orsato per il fallo di Vecino, che viene inizialmente ammonito. Dopo aver rivisto le immagini, l'arbitro cambia la decisione: "È rosso". In questo caso l'audio c'è ed è un elemento di chiarezza.
Nell'episodio successivo, invece, la registrazione del dialogo non esiste. Secondo la versione mostrata da Le Iene Valeri prima esclama "uuuh, check!" poi chiede di rivedere le immagini al Var, preme un pulsante rosso per richiamare l'attenzione dell'arbitro e dall'interpretazione del labiale dice: "ho controllato adesso, lo riguardo un secondo, ho controllato, un contatto c’è". Giallatini, assistente al Var, aggiunge "il giallo c'è, per me è giallo", ripetendolo per due volte con la ulteriore conferma di Valeri: "sì, certo". Ma Orsato decise diversamente.