Il tradimento di Icardi: suo cognato costretto a dormire in macchina per reggergli il gioco
Wanda Nara continua a tacere riguardo il proprio matrimonio, ma il parallelo delle immagini postate sui profili Instagram suo e di Mauro Icardi indica senza alcun dubbio che i due hanno ripreso quanto meno a condividere lo stesso tetto – come dimostra il breve soggiorno nella tenuta lombarda – ed anche gli spostamenti sul medesimo aereo privato.
L'unica certezza è la volontà ferrea di lui di salvare il proprio rapporto coniugale, a dispetto delle ripetute fughe della moglie da Parigi, della voglia di "non saperne più niente" del marito infedele, dei dettagli sempre più crudi che saltano fuori su un tradimento che da virtuale – fatto di chat su WhatsApp e Telegram e di video bollenti inviati da Eugenia ‘China' Suarez ad Icardi – si è scoperto invece essere stato fisico. Ormai non ci sono più dubbi, per ammissione fatta anche dal giocatore del PSG alla moglie, sull'incontro avvenuto con la 29enne attrice argentina in un albergo di Parigi, approfittando della trasferta milanese di Wanda a Milano in un weekend di fine settembre.
"Qual è la mia colpa se lei è venuta a Parigi?", si è difeso Icardi quando la moglie lo ha affrontato per chiedergli conto dell'incontro nell'hotel della capitale, spiegandole come avesse fatto tutto la China, avvisandolo che era lì al termine di PSG-Montpellier dello scorso 25 settembre e chiedendogli di portarle in regalo la seconda maglia del club francese, quella con banda rosa su sfondo bianco. Lui però a quel rendez vous ci è andato non certamente per raccontarle come era andata la partita: quell'incontro era il coronamento di uno scambio di messaggi che andava avanti da tempo. "Dietro c'è una storia molto più grande", aveva scritto la China su Instagram accusando Icardi di essere stato lui il diavolo tentatore da cui era nato tutto.
Una versione quest'ultima che viene avvalorata da Yanina Latorre, indiscussa regina della vicenda nei programmi televisivi argentini e portavoce della stessa Wanda: secondo la giornalista, sarebbe stato lo stesso calciatore che avrebbe prenotato la camera d'albergo a Parigi dove si è svolto l'incontro con la Suarez. Quindi non se la sarebbe affatto ritrovata tra capo e collo nella capitale francese, ‘casualmente' proprio quando la moglie era a Milano assieme alla sorella Zaira. Le due erano andate a godersi la settimana della moda, portandosi dietro tutti i rispettivi figli: i cinque di Wanda e i due di Zaira. Il marito di quest'ultima – Jakob von Plessen, notissimo giocatore di polo come si vede nel post sotto – era invece rimasto a Parigi assieme ad Icardi. E dopo aver accompagnato il cognato all'incontro in albergo con la Suarez, sarebbe rimasto a dormire tutta la notte in macchina in attesa del ritorno di Maurito.
Ma perché lo ha fatto? La mossa era necessaria per reggere il gioco ad Icardi e non farlo scoprire dalla moglie. "Il problema è che la casa della coppia a Parigi ha telecamere, quindi se Jakob fosse tornato da solo, Wanda se ne sarebbe accorta", ha raccontato la Latorre, spiegando perché nessuno dei due cognati sia rincasato quella notte. Il marito di Zaira, dunque, è rimasto addormentato in macchina per evitare che tornando a casa da solo Wanda si chiedesse perché non ci fosse anche Icardi assieme a lui. Una vicenda che ha fatto arrabbiare non poco anche la sorella minore di casa Nara, letteralmente furiosa col marito per aver tenuto bordone al cognato fedifrago. Ogni dettaglio che salta fuori peggiora ulteriormente la situazione di Maurito e rende ancora più difficile farsi perdonare da Wanda. Ma lui davvero non molla: intanto è rientrato nelle stesse foto. È già qualcosa.