Il Tottenham sospende Bissouma, in un video inalava gas esilarante: “Si deve ricreare la fiducia”
Qualche giorno fa il calciatore Yves Bissouma si era filmato mentre inalava gas esilarante, cosa che in Gran Bretagna è reato. Il giocatore maliano è stato per questo sospeso per una partita dal suo club, il Tottenham, che non lo convocherà per la prima partita della nuova stagione con il Leicester.
I post che avevano creato scandalo di Bissouma
Bissouma, qualche giorno fa, poche ore dopo l'amichevole tra Spurs e Bayern Monaco era finito al centro di uno scandalo, perché aveva postato su Snapchat e in alcune stories Instagram dei filmati nei quali lo si vede inalare gas esilarante, che in Inghilterra è chiamata ‘crack hippy', che soprattutto è illegale, con chi trasgredisce che rischia fino a due anni di carcere, oltre a una pesante multa.
Quelle immagini sono diventate di dominio pubblico e hanno fatto montare la polemica, e non sono bastate le successive scuse per far cadere nel vuoto tutto il caos provocato da quei video: "Voglio scusarmi per questi video. È stata una grave mancanza di giudizio. Capisco quanto sia grave questa situazione e i rischi per la salute che comporta, e prendo molto seriamente la mia responsabilità come calciatore e modello di comportamento".
Il Tottenham ha sospeso per una partita Bissouma
Quei video sono costati la prima partita di Premier League a Yves Bissouma, che è stato sospeso per un turno e dunque sarà fuori dai convocati del Monday Night tra Leicester e Tottenham. Il tecnico Ange Postecoglou non si è nascosto e ha parlato pubblicamente della vicenda, bacchettando il calciatore con parole dure: "Lo abbiamo sospeso per la partita di lunedì. Oltre a questo, c'è anche bisogno di creare un po' di fiducia tra me e Bissouma, così come tra Bissouma e il gruppo. La porta è aperta per lui. Spero lo si possa aiutare a capire che le decisioni che prende hanno un impatto più grande e non solo su di lui. Si spera che prenda decisioni migliori andando avanti".