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Il Tottenham manda un’email a tutte le emittenti televisive: “Non chiamateci più Tottenham”

Alle prese con una crisi che lo vede attualmente nei bassifondi della classifica della Premier League, il Tottenham ha mandato un’email a tutte le TV per chiedere di non essere più chiamato “Tottenham”, ma “Tottenham Hotspur” o “Spurs”. Ecco i motivi.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il Tottenham non vuole più essere chiamato Tottenham e lo fa sapere a tutte le emittenti televisive, cui ha inviato un'email per spiegare come vuole essere invece definito. Una vicenda abbastanza bizzarra, visto che in questo momento di grande crisi – che vede la squadra di Ange Postecoglou in 13sima posizione, più vicina alla zona retrocessione che alle posizioni europee – ci sarebbero questioni ben più importanti cui dedicare le proprie attenzioni ed energie. Ma tant'è. Secondo quanto riportato da ‘The Athletic', il Tottenham Hotspur ha chiesto in un'email mandata alle TV di non essere chiamato più "Tottenham", preferendo "Tottenham Hotspur" o "Spurs".

L'email del Tottenham a tutte le TV: "Chiamateci Tottenham Hotspur o come abbreviazione Spurs"

L'email in questione era intitolata semplicemente "Aggiornamento sulla denominazione del Tottenham Hotspur". Al suo interno si leggeva: "Il Tottenham Hotspur ha fornito chiarimenti in merito al nome del club. Ha richiesto che il club sia principalmente noto come Tottenham Hotspur, con Spurs come versione abbreviata preferita. Il club ha richiesto di non essere chiamato Tottenham".

Ma perché gli Spurs hanno fatto questa richiesta? La spiegazione del club londinese è semplice: Tottenham è il nome della zona –  un quartiere situato nell'area di North London, nel borgo di Haringey – ma non il nome del club stesso. Dal punto di vista della proprietà, "Spurs" è sicuramente un'etichetta associata al club che potrebbe generare entrate, poiché non ci sono altri club inglesi conosciuti con tale nome. Tale denominazione si distingue rispetto all'elevato numero di City, United e Albion che danno il nome a diverse formazioni della piramide calcistica inglese.

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Spurs, un brand potenzialmente più visibile. Ma se dite Tottenham a un tifoso di calcio…

Tuttavia se "Spurs" potrebbe offrire al club di proprietà del criticatissimo presidente Levy una maggiore visibilità globale, Tottenham è un luogo che sarà per sempre intrinsecamente legato al club, almeno per chi è cresciuto a pane e pallone. Gli "speroni roventi" del resto non hanno mai giocato da nessun'altra parte se non nel nord di Londra, escludendo la loro breve permanenza a Wembley mentre veniva costruito il loro spettacolare nuovo stadio. Tottenham è dunque sì la loro sede, ma se pronunciate questa parola di fronte a un tifoso di calcio penserà immediatamente alla squadra.

La richiesta è stata peraltro accolta subito dai network televisivi. Quando Postecoglou è stato intervistato domenica scorsa da Sky Sports prima del calcio d'inizio del match poi vinto col Manchester United, è stato descritto come "Allenatore capo del Tottenham Hotspur". Quando poi l'undici titolare del Tottenham è stato visualizzato sul lato sinistro dello schermo, c'era scritto "Spurs" in alto. E quando la grafica ha mostrato la squadra nelle sue posizioni, iniziando con un riquadro di Postecoglou con le braccia incrociate, la parola sul suo petto era "Spurs".

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