Il Toronto finalmente vince, ma Bernardeschi sbaglia: “Siamo tutti distrutti per lui”
Il Toronto FC di Lorenzo Insigne e Federico Bernardeschi è finalmente tornato a vincere nella notte, battendo l'ultima classificata New England per 1-0 al BMO Field. La squadra canadese – reduce da tre sconfitte di fila, coincise con l'assenza per infortunio di Insigne tuttora fermo ai box – si è portata a casa i tre punti grazie alla rete di Owusu a metà del secondo tempo (qui sotto il video). Il risultato avrebbe potuto essere più rotondo se dieci minuti dopo Bernardeschi non si fosse fatto parare un calcio di rigore dal portiere slovacco Henrich Ravas. Un errore che ha guastato un po' la vittoria, come ha spiegato il tecnico del Toronto dopo il match: "Siamo tutti distrutti per lui".
Parole che dimostrano come il 30enne carrarino sia un punto fermo non solo dell'undici che scende in campo, ma anche una persona adorata nello spogliatoio. Bernardeschi ha giocato da titolare tutte e nove le partite di campionato, non venendo mai sostituito. È l'unico giocatore del Toronto che può vantare questa statistica: per l'allenatore – ex Ct della nazionale canadese – John Herdman è irrinunciabile per dare qualità alla squadra. L'ex juventino è tuttavia ancora all'asciutto di reti (ha solo un assist al suo attivo), a fronte di 30 tiri effettuati nelle otto gare precedenti quella contro New England, durante la quale ne ha tentati altri 6, prima di andare sul dischetto al 76′ per chiudere il match.
Una conclusione che il portiere avversario ha parato abbastanza agevolmente, rovinando la serata a Federico e non solo a lui. "Gutted", ovvero "sventrato, distrutto", è il termine usato da Herdman nel dopo partita per far capire quanto Bernardeschi sia benvoluto dalla squadra e come il suo errore abbia parzialmente smorzato la gioia per essere tornati alla vittoria dopo quasi un mese: "Sono semplicemente distrutto per lui, penso che siamo tutti distrutti per lui. Non ho festeggiato quanto avrei voluto stasera perché sono assolutamente dispiaciuto di non aver mai visto Fede segnare. Tutti vogliono che segni perché è stato brillante con le sue prestazioni".
"Federico è stato semplicemente un guerriero – ha continuato il tecnico ai microfoni di ‘Waking The Red' – Questo è stato ogni minuto di ogni partita in cui ha giocato. E si vede la sua voglia di pressare, la sua voglia di provare a segnare. È stato semplicemente una roccia assoluta per questa squadra. E non posso parlare abbastanza del suo carattere".
Con Insigne ancora fuori, gran parte delle attese perché scocchi la scintilla creativa nel gioco del Toronto passa per Bernardeschi, e Herdman non ha dubbi che la fortuna girerà a suo favore: "È così che funziona. Se continui a impegnarti e a lavorare, le cose cambieranno per te. Stasera ha fatto di nuovo tutto quello che avevamo chiesto. Aveva riportato un piccolo infortunio, non si è allenato, quindi in una certa misura si è gestito. Conosciamo tutti la sua qualità in contropiede o quella capacità di trascinarsi tre o quattro giocatori. Se gli diamo tempo, sai che un giocatore di quella qualità troverà il fondo della rete".