Il Torino vola al quarto posto: Lecce battuto di misura, decide una rete di Vlasic
Il Torino chiude la quinta giornata di Serie A battendo il Lecce nell'ultimo posticipo del lunedì: 1-0 il risultato finale, maturato in virtù della rete segnata da Nikola Vlasic nel primo tempo. I granata salgono così al quarto posto a quota 10 punti, in coabitazione con Roma e Udinese, dietro soltanto la capolista Atalanta e le due inseguitrici Milan e Napoli. Il Lecce resta invece in terzultima posizione con soli 2 punti, avendo alle proprie spalle soltanto Cremonese e Monza.
La partita era stata preceduta nel pomeriggio dall'annuncio del Torino che in panchina non sarebbe andato Ivan Juric, colpito da polmonite: al suo posto l'allenatore in seconda Matteo Paro. In casa granata ci sono alcuni cambi rispetto all'ultimo match perso a Bergamo: dentro il nuovo arrivato Schuurs al centro della difesa, il 18enne Ilkhan a centrocampo, Vojvoda a sinistra, Radonjic e Pellegri in attacco. Nel Lecce Baroni dà ancora fiducia a Banda nel tridente dopo la buona prova di Napoli, riaffiancandogli Ceesay dal 1′.
La prima frazione è scoppiettante: dopo una prima occasione capitata sui piedi di Pellegri e sventata da Falcone, sono gli ospiti salentini a farsi vivi più volte pericolosamente dalle parti di Milinkovic-Savic, con Bistrovic, Banda e Tuia. Dopo la mezzora il Torino prende in mano le redini del match e sfiora il vantaggio con Ilkhan, il cui destro potente sfiora il sette. Passa un minuto e al 40′ ci pensa Vlasic a marcare l'1-0: il croato, in prestito dal West Ham, raccoglie un bel passaggio in profondità di Vojvoda e batte Falcone.
Nella ripresa il Lecce prova a reagire, ma dopo un primo quarto d'ora di leggera sofferenza i granata riescono a rialzare il baricentro, non rischiando mai di incassare il pareggio ma anzi sfiorando in un paio di occasioni il raddoppio e vedendosi annullare un gol segnato da Pellegri in fuorigioco. I 4 minuti di recupero concessi dall'arbitro Volpi non cambiano le cose: finisce 1-0 per il Torino, Juric da casa può gioire.