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Il torbido sospetto su Bologna-Inter: “Siamo professionisti, giocheremo con dignità”

Mercoledì sera si recupera il match che può dare una svolta nella corsa scudetto: se vince a Bologna l’Inter sorpassa il Milan in vetta. Il tecnico rossoblù utilizza due parole per spazzare via ogni illazione.
A cura di Maurizio De Santis
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Non ci sarà MIhajlovic sulla panchina del Bologna, a prenderne il posto è il membro delo staff, De Leo.
Non ci sarà MIhajlovic sulla panchina del Bologna, a prenderne il posto è il membro delo staff, De Leo.

BolognaInter è la partita che può dare la svolta al campionato. Lassù, con il Napoli ormai fuori causa, il duello scudetto è tra il Milan e i nerazzurri. Ci sono due punti a separare la squadre di Simone Inzaghi (72) e Stefano Pioli (74), un gap che può essere annullato nel recupero di campionato in programma mercoledì. Ironia della sorte, ago della bilancia in questa fase del torneo è (ancora) il Bologna che in campo andrà con una doppia motivazione: la prima, vendicare il risultato di 6-1 umiliante subito a San Siro nel match dell'andata: la seconda, è dare tutto come accaduto contro il ‘diavolo' quasi venti giorni fa. Al Dall'Ara i rossoneri caddero in trappola ma riuscirono a cavarsela portando a casa uno 0-0 contro un avversario che in campo andò anche per l'orgoglio dell'allenatore, Mihajlovic (costretto ad abbandonare la panchina a stagione in corso per la recrudescenza della leucemia).

Quattro gare, sei punti e imbattibilità: è questo l'avversario che l'Inter si troverà di fronte in questo momento. I rossoblù recuperano Medel, a cui è stato cancellato il secondo turno di squalifica che gli era stato inflitto quando – per un impeto di nervosismo – apostrofò con parole durissime il direttore di gara della sfida contro la Juventus.

L'Inter di Simone Inzaghi ha la possibilità di sorpassare il Milan in vetta: deve battere il Bologna nel recupero.
L'Inter di Simone Inzaghi ha la possibilità di sorpassare il Milan in vetta: deve battere il Bologna nel recupero.

Quale Bologna si vedrà? Dijks non è a disposizione, c'è De Silvestri con Hickey che torna sulla corsia di sinistra. Dubbio per Inzaghi in attacco per il ballottaggio tra Dzeko e Correa. Una cosa, però, è certa e De Leo – membro dello staff che ha preso il posto del serbo – la chiarisce subito nella conferenza stampa della vigilia. "Per noi non cambia niente – le parole dell'allenatore – abbiamo la nostra professionalità, il nostro tragitto da percorrere".

Professionalità, è il termine che De Leo utilizza subito per spazzare via ogni illazione. "Molto mi dicono che siamo l'ago della bilancia… ma non so perché qualcuno da noi crede che andremo in campo con un atteggiamento remissivo. Siamo una squadra fatta di professionisti e diamo tutto fino all’ultimo minuto, come sempre". La riflessione prosegue sullo stesso tenore e il tecnico aggiunge ancora un dettaglio: "Mi dispiace però che alcuni pensano che giocheremo in maniera differente… non lo abbiamo avuto col Milan perché dovremmo averlo com l'Inter – ha concluso De Leo -. Ognuno di noi ha la sua dignità e questa è una cosa che va oltre questi fattori".

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