Il tocco di braccio è netto: ma in Manchester United-Betis il VAR non interviene, e il gol è valido
Manchester United-Betis è una delle sfide più intriganti degli ottavi di finale di Europa League. E sul campo alle premesse hanno fatto seguito i fatti. Perché a Old Trafford, sotto la pioggia e poi la neve, le squadre di ten Hag e Pellegrini hanno dato vita a una bella partita, contrassegnata però anche da una strana decisione arbitrale. Perché il gol di Ayoye Perez è viziato da un fallo di mani che è parso netto a tutti tranne che all'arbitro e al VAR.
La partita dei Red Devils parte nel modo migliore. Lo United ha un maledetto bisogno di riscatto dopo il ko subito per 7-0 a Liverpool. L'approccio è quello dei giorni migliori. Rashford conferma di essere caldissimo e dopo sei minuti realizza un gol bellissimo. Il Manchester va un paio di volte a un passo dal raddoppio, poi si ferma, vuole gestire le energie più che il vantaggio. E fa male. Perché il Betis non si fanno problemi a prendere le redini della partita. Creano un paio di occasioni nitide e pareggiano soprattutto con Ayoye Perez, che ha giocato con il Leicester fino a pochi mesi fa.
Lo spagnolo segna un gol ancora molto più bello rispetto a quello di Rashford. Il tiro dalla distanza è davvero splendido, poco da fare per de Gea. Ma il pallone che ha ricevuto Perez era sporco. Perché Juanmi aveva stoppato con un braccio prima di servirlo all'ex del Leicester. Un tocco di braccio che era parso netto, ma che non è stato giudicato irregolare né dall'arbitro né dal VAR. E così il primo tempo termina in parità.
Nel secondo tempo il Manchester United rapidamente prova a rifilare un uno – due da ko. Antony trova un gran tiro dalla distanza e mette il pallone nell'angolino dove Bravo non può arrivarci, è 2-1. Il portiere cileno poi è nettamente colpevole quando Bruno Fernandes sugli sviluppi di un corner insacca con un colpo di testa ravvicinato. Poi ha fatto gol pure l'olandese Weighorst che ha fissato il punteggio sul definitivo 4-1.