Il terribile compleanno di Dani Alves in carcere, poi il crollo davanti ai figli: “Gli mancano”
Sono trascorsi quasi quattro mesi da quando Dani Alves ha fatto il suo ingresso in carcere. Senza dubbio quello celebrato oggi è stato il peggiore compleanno della vita del campione brasiliano, il più titolato calciatore della storia. 40 anni "festeggiati" dietro le sbarre a causa della brutta storia che lo vede accusato di violenza sessuale nei confronti una giovane donna in una discoteca di Barcellona.
Con il passare del tempo, il racconto della vittima ha sempre trovato ulteriori conferme anche in termini di prove e testimonianze, mentre le versioni fornite da Dani Alves si sono rivelate contraddittorie. Terra bruciata intorno al giocatore che ha dovuto fare i conti anche con la separazione dalla compagna Joana che ha deciso di porre fine alla loro storia d'amore. Chi invece non ha lasciato solo il terzino ex di Barcellona, PSG e Juventus è la sua ex moglie Dinora Santana.
I due sono stati sposati dal 2008 al 2011 e hanno avuto due figli, Daniel e Victoria. In occasione del compleanno di Dani, la signora Santana e i due ragazzi gli hanno fatto visita in carcere. Un modo per confermare tutto il proprio sostegno al giocatore. All'uscita dalla struttura Dinora ha trovato ad attenderla i cronisti che le hanno chiesto lumi sulla situazione di quello che un tempo era suo marito con il quale i rapporti sono rimasti buoni.
Antena3 riporta le parole dell'ex signora Alves, sottolineando il crollo emotivo del detenuto: "Dani si è commosso, gli mancano i bambini. È un momento difficile ma è un bel regalo per lui che la sua famiglia venga. È difficile per i bambini, vedere il loro padre, che è innocente: è molto duro. Dani si è commossa, gli sono mancati i bambini. Ma sta bene, è forte, crede nella sua innocenza e sa che sarà provata".
E a proposito dell'emozione provata dai suoi figli, questi ultimi vogliono solo stare vicino al papà. Per questo a settembre inizieranno la scuola proprio lì vicino: "I figli vogliono stare vicino al padre e per questo abbiamo in programma di venire a stare con lui , ora ci fermiamo un po' ma torneremo a giugno e a settembre inizieranno scuola qui"