Il telecronista che ha detto “Rrahmani mangia il pollo con le mani” su DAZN: “Mi stanno bombardando”
C'è stato un passaggio della telecronaca di Napoli-Roma su DAZN che non è rimasto inascoltato. In occasione di una giocata difensiva, Riccardo Mancini che ha raccontato il derby del sud ai telespettatori ha pronunciato una frase diventata virale nel post-match, ovvero: "Rrhamani mangia il pollo con le mani". In tanti si sono chiesti il significato di queste parole in rima, e così il diretto interessato ha voluto chiare il tutto.
La frase della telecronaca di Napoli-Roma diventata virale
Tacco di Lobotka per Rrahmani che per alleggerire la pressione della Roma, calcia via il pallone senza andare troppo per il sottile. Ed ecco allora la frase sul pollo, accompagnata poi dalla chiosa "gioca semplice e allontana", con il sorriso del commentatore Stramaccioni che ha sottolineato la rima. Il video del momento in questione condiviso sui canali ufficiali DAZN è diventato virale.
Mancini intervenuto sulle frequenze di Radio Manà Manà si è detto stupito per il clamore suscitato dalla sua frase: "Purtroppo o per fortuna rido perché veramente mi stanno bombardando ma non sto scherzando e lo dico in anteprima nazionale mondiale a voi. Cioè vi spiego quello che sta accadendo. E quello che è accaduto anche ieri, cioè proprio molto rapidamente".
"Rrahmani mangia il pollo con le mani", il significato della telecronaca virale
Alla base del tutto c'è una frase sentita quando Mancini giocava a pallone, nello spogliatoio: "Questa è un’espressione che io ho in testa da tanto tempo, dai tempi in cui giocavo a calcio. Quindi negli spogliatoi c’erano alcuni mister che dicevano questa cosa per farci capire che dovevamo fare le cose semplici. Quindi io era un po’ di tempo che ce l’avevo in testa. Ieri vedo il Napoli sotto pressione che di solito gioca a tic e tac così esce sempre, in bello stile con eleganza e con il palleggio. E invece poi Rrahmani a un certo punto lancia il pallone, mi è venuto veramente spontaneo".
Molto sorpreso il telecronista, che casualmente ha trovato la rima perfetta: "Non pensavo che di lì a poco si sarebbe scatenato tutto questo me perché il nome e il cognome del calciatore che ha rilanciato il pallone faceva rima con la frase che avevo in testa. Ma vi giuro e l’ho detto anche a Strama in diretta è stato tutto totalmente casuale".