“Il suo tempo è finito”: Lothar Matthäus fa infuriare Kevin-Prince Boateng
Kevin-Prince Boateng non sta vivendo un momento particolarmente positivo. L'avventura del classe 1987 all'Hertha Berlino è iniziata in salita. 6 le presenze complessive, senza mai restare in campo oltre il sessantesimo minuto. Le sue prestazioni sotto tono, e l'incapacità di prendere per mano i biancoblu gli sono costate anche alcune critiche eccellenti, come quelle di un "gigante" del calcio tedesco come Lothar Matthäus.
L'ex grande gloria dell'Inter e della Germania pochi giorni fa è stato perentorio sull'ex di Genoa, Milan, Sassuolo, Fiorentina e Monza. Per il campione del mondo forse Boateng dovrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di un ritiro, perché il suo tempo sembra essere finito: "Il tempo di Kevin-Prince, giocatore una volta eccezionale, è finito. Qual è il suo ruolo? Dovrebbe guidare la squadra in campo o negli spogliatoi? I calciatori se lo chiedono". Il tutto sottolineando anche il difficile momento del club, che a suo dire non ha una "competenza amministrativa".
E il diretto interessato, ferito nell'orgoglio, ha risposto per le rime a Matthäus che anche in passato in altre occasioni non è mai stato tenero nei suoi confronti: "Se fossi esperto come lui, non farei mai le stesse dichiarazioni. Non importa quanti anni abbia il giocatore, non conta se stia giocando o meno al momento. Dire che il mio tempo è finito è sfacciato. Forse voleva un titolo, l'ha ottenuto. Posso ammettere di non giocare bene ultimamente, ma i conti si fanno alla fine. Mi guardo allo specchio e mi chiedo cosa posso fare di meglio. Non permetterò a nessuno di parlarmi in questo modo". La polemica dunque è servita, e ora Boateng avrà uno stimolo in più per fare meglio.