Il segreto di Ben White, costretto a lasciare i Mondiali per non farvi ritorno: “Siamo tutti con te”
L'Inghilterra si è qualificata per gli ottavi di finale dei Mondiali, classificandosi prima nel proprio girone: le due vittorie su Iran e Galles, unitamente al pareggio con gli Stati Uniti, lanciano la squadra di Southgate verso il prosieguo del torneo con legittime ambizioni di andare ulteriormente avanti. Adesso la nazionale dei Tre Leoni affronterà domenica prossima il Senegal negli ottavi con i favori del pronostico, con la prospettiva eventuale di trovare poi nei quarti la vincente tra Francia e Polonia.
Il Ct Southgate tuttavia d'ora in poi dovrà attingere i giocatori da mettere in campo non più da una lista di 26 elementi ma da una di 25: nella giornata di mercoledì infatti un membro della squadra ha lasciato improvvisamente il Qatar per fare ritorno in patria e non tornerà più ai Mondiali. Si tratta del difensore Ben White, che non può essere sostituito in rosa. Il comunicato della Federcalcio inglese non lascia dubbi al riguardo, non spiegando tuttavia il motivo della partenza repentina del calciatore dal Qatar, al di là di generiche "ragioni personali".
"Ben White ha lasciato la base di allenamento inglese ad Al Wakrah ed è tornato a casa per motivi personali – si legge nella nota – Il difensore dell'Arsenal non dovrebbe tornare in squadra per il resto del torneo. Chiediamo che la privacy del giocatore sia rispettata in questo momento". Parole che ovviamente hanno dato il la alle ipotesi più disparate circa le ragioni dell'addio di White, ragioni che devono essere tutt'altro che di poco conto. Chi altri lascerebbe a cuor leggero un campionato mondiale, sogno della vita di ogni calciatore? Tanto più se sei un giocatore di 25 anni, come White, che ha messo piede in nazionale soltanto l'anno scorso, venendo poi scartato alla vigilia degli Europei in cui l'Inghilterra è stata sconfitta in finale dall'Italia.
La privacy Oltremanica non è uno scherzo e dunque nessun media si azzarda ad aggiungere alcunché a quanto comunicato dalla FA, mentre su Twitter impazzano le più disparate voci sulla sfera privata del calciatore. Quello che è certo è la serietà delle ragioni del ragazzo per partire dal Qatar, visto che lascia la sua nazionale nell'impossibilità di sostituirlo (i cambi in squadra devono essere effettuati prima della prima partita del torneo) e che l'Arsenal – sua squadra di club dove è un pilastro, tra i protagonisti dello strepitoso campionato dei Gunners attuali capiclassifica della Premier – ha twittato un accorato messaggio per lui: "Siamo tutti con te, Ben", con tanto di emoji di un cuore.
A questo punto a Southgate restano a disposizione cinque difensori centrali (ma White può giocare anche a destra, come fa nell'Arsenal) per il resto dei Mondiali: Maguire, Stones, Dier, Coady e Walker. I primi due sono i titolarissimi del Ct, mentre White era rimasto in panchina per tutti i 90 minuti nelle prime due partite. Nell'ultimo match contro il Galles non era stato invece convocato, ufficialmente perché non stava bene. Evidentemente già in quel momento, lunedì scorso, i "motivi personali" che poi hanno costretto il giovane ad andarsene repentinamente dal Qatar stavano cominciando ad oscurare il suo cielo.