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Il segreto del diabolico Benzema: incastra i portieri avversari facendo sempre la stessa cosa

Karim Benzema si è ripetuto anche contro il Chelsea. Dopo aver ingannato Ulreich, Karius e Donnarumma, anche Mendy è caduto nella trappola dell’attaccante del Real Madrid in Champions.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Karim Benzema è il protagonista assoluto di questi quarti di finale di Champions League. Seconda tripletta consecutiva e soprattutto 1-3 in casa del Chelsea che regala mezza qualificazione in semifinale al Real Madrid. Carlo Ancelotti deve ringraziare l'attaccante francese per l'ennesimo exploit in Europa. La sua prestazione maiuscola mette i Blancos nella posizione di favoriti assoluti per la vittoria finale della competizione insieme al Manchester City di Guardiola.

Oltre al lavoro incredibile di Modric e Valverde a centrocampo e di una difesa inespugnabile, la gara giocata dal Real Madrid a Londra ha mostrato ancora una volta il valore assoluto in campo di Benzema che è stato ancora nuovamente capace di disorientare i portieri avversari con la sua mossa infallibile: la pressione. Un movimento tipico ormai del giocatore dei Blancos che sistematicamente prova ad ingannare i portieri sperando in un errore o un inciampo che possa risultare poi decisivo per rubare palla in area di rigore.

L'errore di Ulreich in Real Madrid-Bayer Monaco che spalancò la porta a Benzema nel 2018.
L'errore di Ulreich in Real Madrid-Bayer Monaco che spalancò la porta a Benzema nel 2018.

Il terzo gol segnato al Chelsea è infatti scaturito da un errore clamoroso di Mendy che, intimorito dalla pressione dell'attaccante francese, ha incredibilmente sbagliato l'appoggio su Rudiger. Una pratica, quella di Benzema, che si è rivelata vincente già in diverse altre occasioni in Champions negli ultimi anni. Tutto iniziò ad aprile del 2018 quando, nella gara di ritorno delle semifinali di Champions League contro il Bayern Monaco, il Real Madrid dovette ringraziare l'attaccante francese, bravo a mettere pressione al portiere Ulreich dopo il retropassaggio di Tolisso. L'estremo difensore dei bavaresi, intimorito da Benzema, liscia clamorosamente il pallone spalancando la porta a Karim che da due passi mette in rete la palla del 2-2.

Ma era solo l'inizio di quello che poi diventerà presto uno dei cavalli di battaglia dell'attaccante francese. Nello stesso anno infatti, il secondo episodio della perfetta pressione di Benzema sui portieri avversari avviene nella finale di Champions contro il Liverpool. A farne le spese fu il giovane Karius. L'estremo difensore dei Reds, noto proprio per quella sua incredibile notte da incubo con tanto di due papere decisive, aveva il pallone fra le mani pronto a rinviarlo quando Benzema, con un gesto istintivo, si è frapposto fra lui e la sfera impattandola e facendola carambolare in rete.

In quel caso l'attaccante francese è stato furbo agendo d'intuito calcolando dove avrebbe lanciato la palla. La Champions resta dunque uno dei suoi palcoscenici preferiti per la pressione sui portieri. Nell'attuale edizione della coppa dalle grandi orecchie infatti, Benzema si è reso protagonista di altri due episodi di questo tipo.

La pressione vincente del francese su Donnarumma in PSG-Real Madrid negli ottavi di finale di Champions.
La pressione vincente del francese su Donnarumma in PSG-Real Madrid negli ottavi di finale di Champions.

Il primo in occasione della gara valida per gli ottavi di finale contro il PSG. Se il Real Madrid è infatti riuscito ad eliminare una corazzata come il PSG, è anche e soprattutto merito del suo bomber che in quella notte realizzerà la prima delle due triplette consecutive. A farne le spese il miglior giocatore degli ultimi Europei e campione con l'Italia di Mancini: Gigio Donnarumma. Il portiere azzurro ha vissuto una notte davvero tremenda a causa dell'attaccante francese. Benzema infatti sfrutta nuovamente il suo movimento diabolico andando in pressione sul portiere dopo il primo stop con una velocità spaventosa. Ne scaturisce così l'errore di Donnarumma nel disimpegno che servirà la palla a Vinicius prima che quest'ultimo poi riuscisse a sua volta a passarla a Benzema per consentirgli di mettere a segno, in area di rigore, la rete degli spagnoli.

L'ultimo exploit del bomber del Real contro il Chelsea che ha costretto Mendy al clamoroso errore.
L'ultimo exploit del bomber del Real contro il Chelsea che ha costretto Mendy al clamoroso errore.

Un gol che ha poi consentito al Real Madrid di sfidare il Chelsea a Stamford Bridge in una notte assolutamente da sogno per lo stesso Benzema. Il francese si ripeterà ancora segnando la tripletta decisiva nell'1-3 finale della squadra di Ancelotti a Londra. E il terzo gol è ancora una volta merito suo in tutto e per tutto. La palla spazzata via da Casemiro dalla metà campo del Real finisce tra i piedi di Mendy. Il portiere dei Blues, apparentemente in pieno controllo della sfera, si vede arrivare Benzema come un treno in pressione che lo costringe a liberarsi subito della palla.

Proprio a causa del movimento del francese però, il passaggio a Rudiger è corto e intercettato dal bomber del Real dopo un contrasto con lo stesso difensore tedesco. A quel punto mettere la palla in rete, a porta sguarnita, per uno come lui, è un gioco da ragazzi. Quattro su quattro e in Champions, quello di Benzema, è già diventato il gesto simbolo di questa edizione 2021/2022.

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