Il Sassuolo travolge la Spal: la festa scatta dopo il Var e 10′ di recupero
La tradizione favorevole del Sassuolo contro la Spal continua. Imbattuta nei quattro precedenti di Serie A, la squadra neroverde ha infatti colto i tre punti anche in questo ‘lunch match' della quarta giornata di campionato. A regalare una giornata di festa ai tifosi del Mapei, è stato soprattutto Ciccio Caputo: autore di una fantastica doppietta che ha dato il via al pomeriggio spettacolare della squadra di De Zerbi. Partita invece da dimenticare per Leonardo Semplici e i suoi ragazzi: quasi mai in partita e spesso sovrastati dal gioco e dalla potenza fisica dell'avversario.
Ciccio Caputo show
Dopo le emozioni degli anticipi, la domenica della quarta giornata di Serie A si apre al Mapei Stadium. Reduce da due sconfitte e una vittoria, il Sassuolo di De Zerbi chiede la spinta ai propri tifosi contro un avversario che si è ritrovato soltanto pochi giorni fa grazie alla rimonta vincente con la Lazio. Il tecnico neroverde se la gioca con il tridente Berardi-Defrel-Caputo: una scelta azzeccata che marchia indelebilmente i 45 minuti dei neroverdi. Il primo dei due centri dell'ex attaccante dell'Empoli arriva al 26esimo, al termine di una splendida azione corale in ripartenza. Il secondo con una botta all'incrocio, dopo un intelligente sponda di petto di Berardi.
La Spal regge bene fino al vantaggio neroverde, con un buon giro palla e con quella immancabile sensazione di pericolosità che ogni domenica garantisce Andrea Petagna: terminale di riferimento di ogni azione d'attacco ferrarese, al quale gira intorno anche l'ex Di Francesco. Sul referto del primo tempo biancazzurro c'è però ben poco: un paio di iniziative interessanti di Di Francesco, un tiro alto di Jacopo Sala (entrato al posto dev'infortunato D'Alessandro) e una botta prima dell'intervallo di Kurtic, parata senza problemi da Consigli.
Duncan trova il terzo gol
Neanche il tempo di riorganizzarsi in tribuna e in poltrona, che il Sassuolo brinda al terzo gol di Duncan ad inizio ripresa: una rete convalidata dall'ormai immancabile attesa per il check Var. La formazione di De Zerbi è in giornata e approfitta di un avversario ormai sulle gambe: salvato anche dal palo, colpito di testa da Caputo pochi secondi dopo il 3-0. L'ingresso di Floccari al posto di Di Francesco è la prima mossa di Semplici e segue la prodezza di Consigli sul tap-in da zero metri di Murgia e due colpi di testa pericolosi di Kurtic e Ferrari.
Al 71esimo termina anche l'ottima partita di Caputo. Sommerso dagli applausi, l'attaccante lascia a Locatelli il campo e il compito di piazzarsi dietro Defrel e Berardi. L'ultima parte di gara scivola però via senza grandi sussulti. Alla voglia della Spal di trovare con orgoglio almeno il gol della ‘bandiera' (una posizione di fuorigioco ha negato la rete a Murgia all'88esimo), i padroni di casa hanno risposto con qualche ripartenza bruciante e un possesso palla insistito per far correre il cronometro fino al triplice fischio finale: arrivato dopo un lungo recupero di dieci minuti causa Var.
