Il Sassuolo si impunta su Berardi, ne ha abbastanza della Juve: “Siamo molto infastiditi”
Domenico Berardi alla Juventus: questa sembrava essere la volta buona. E invece il Sassuolo, attraverso le parole dell'amministratore delegato Giovanni Carnevali, ha deciso di togliere il capitano degli emiliani dal mercato per rimetterlo nuovamente a disposizione del tecnico Dionisi. Uno strappo forte, forse anche figlio di una strategia, ma che di sicuro segna una svolta in questo affare. Il giocatore, mai come in questa sessione di mercato, era convintissimo di accettare la proposta della Juventus di Allegri e Giuntoli. Anche il Sassuolo aveva aperto a questa possibilità anche per rispetto del giocatore che aveva espresso questa volontà. Non è la prima volta che il club emiliano asseconda la volontà di quei giocatori che hanno fatto bene in maglia neroverde senza opporre resistenza.
È accaduto con Pellegrini, Frattesi e ora anche con Berardi. Chiaramente non svendendo nessuno. Per questo si erano aperti i discorsi tra i due club dopo l'accordo tra la Juventus e il giocatore. Gli emiliani chiedono più di 30 milioni mentre i bianconeri avevano fatto capire di non voler andare oltre i 20 milioni + una contropartita tecnica a scelta del Sassuolo. La distanza c'era ma si poteva limare a patto che si chiudesse l'operazione entro il 17 agosto, data ultima che Carnevali aveva dato alla Vecchia Signora proprio perché sono entro quella giornata poteva poi subito prendere il sostituto di Berardi (Dodi Lukebakio, esterno belga dell’Hertha Berlino, ndr). E invece così non è stato. Motivo per cui Carnevali, nel corso di un'intervista alla Gazzetta dello Sport, si è letteralmente infuriato dicendosi stufo del comportamento della Juventus.
"A Giuntoli e ai procuratori di Domenico ho detto io in modo chiaro che non avremmo potuto superare quella data – ha spiegato Carnevali – Ma Giuntoli non si è più fatto sentire. In pratica, non mi è arrivata nessuna proposta ufficiale della Juve". A quel punto il Sassuolo non aveva più altra scelta: "Abbiamo tolto Berardi dal mercato – ha aggiunto – Ci tenevamo ad accontentare Berardi, a cui siamo molto affezionati, però non potevamo trascurare le esigenze della nostra società". Carnevali a quel punto esplode contro la Juventus e il suo comportamento di essere sparita: "Sono molto infastidito perché da parte nostra c’è sempre stata apertura e disponibilità – ha detto ancora – Noi condividiamo abitualmente con i nostri giocatori le proposte che ci arrivano e cerchiamo di accontentarli, ovviamente senza trascurare le esigenze del club. E sarebbe stato meglio allora parlare prima con il Sassuolo e dopo con i procuratori di Berardi".
Un modo di fare che chiaramente non ha fatto piacere al Sassuolo che si ritrova ora a dover spiegare al giocatore di non poter dar seguito al suo desiderio di passare alla Juventus. "Domenico si allena a parte perché destinato alla cessione – ha spiegato ancora Carnevali – Non ha giocato in Coppa Italia, non giocherà al debutto in Serie A con l’Atalanta, ma adesso è giusto che il Sassuolo cominci a pensare ai propri interessi". Adesso toccherà proprio alla società parlare col giocatore e convincerlo a ripartire col Sassuolo sapendo che fino a questo momento la Juventus non si è fatta ancora sentire: "Ci parlerò facendolo ragionare – ha concluso – Adesso, però, non ci sono più le condizioni. Berardi è un ragazzo sensibile e intelligente, lo capirà. A malincuore abbiamo dovuto prendere questa decisione". Una vicenda che potrebbe anche non finire qui dato che la Juve potrebbe fare leva proprio sulla volontà del giocatore che costringerebbe il Sassuolo a cedere.