Il Sassuolo resta in zona retrocessione dopo il pari con l’Udinese. Il Cagliari ferma il Verona sull’1-1
Il pomeriggio di Pasquetta regala due pareggi nelle gare del posticipo della Serie A: Sassuolo-Udinese e Cagliari-Verona finiscono entrambe 1-1, due risultati che smuovono soltanto di poco il centro della classifica e la lotta per la salvezza.
Il gol di Thauvin sul finire di primo tempo rovina i programmi salvezza del Sassuolo che sperava in una vittoria per allontanarsi dalla zona rossa della classifica: i sogni si sono accesi all'inizio della partita, con Pinamonti che arriva a un soffio dal gol al 10′ ma fallisce l'occasione con la porta semi-vuota.
È il preludio di una partita ricca di occasioni che si concretizzeranno soltanto poco prima dell'intervallo. La sveglia dei neroverdi porta la reazione immediata dell'Udinese che alza i giri del motore e alla mezz'ora di gioco arriva vicino al vantaggio, con Lucca che anticipa Consigli e viene fermato soltanto da un provvidenziale intervento difensivo di Ruan.
Quasi a sorpresa il Sassuolo sblocca il risultato al 42′ con Defrel che brucia in velocità Perez, supera un altro difensore e manda il pallone in rete. La gioia dura però una manciata di secondi, dato che al 44′ i friulani si riportano sul pareggio con Thauvin che dialoga con Pereyra e segna dal limite dell'area.
Nella ripresa il Sassuolo prova a rientrare in partita, ma l'occasione più grande è sempre dell'Udinese che trova incredibilmente la traversa per due volte, prima con una botta da fuori di Lovric e poi con un tentativo di Bijol a pochissimi minuti dalla fine.
Anche il Verona non va oltre l'1-1 contro il Cagliari che blocca la partita sul pareggio a 15′ minuti dalla fine. Ad aprire le danze sono i veneti che al 30′ passano in vantaggio con uno strepitoso colpo di tacco di Bonazzoli, un gesto tecnico bellissimo messo in atto su suggerimento di Noslin.
La perla però non basta ai gialloblù per mettere le mani sulla partita. Per tutto il primo tempo i sardi non danno grandi cenni e nel secondo tempo rischiano di subire il raddoppio con il gol annullato a Lazovic per posizione irregolare, ma tutto è cambiato quando la partita sembrava ormai indirizzata: a cambiare tutto è l'ingresso in campo di Sulemana che in poco tempo trova il gol del pareggio che vale la beffa del Verona.