Il Sassuolo perde contro la Juventus ma in 10 gioca un gran calcio
Il Sassuolo perde a Torino contro la Juventus per 3-1 ma offre una prestazione di grandissima personalità e conferma l'ottimo lavoro della società neroverde e di Roberto De Zerbi al cospetto dei campioni d'Italia in carica. La squadra emiliana ha giocato alla pari dei bianconeri finché è rimasta in parità numerica ma alla fine del primo tempo Pedro Obiang è stato espulso, giustamente, per un fallaccio su Chiesa e così il piano gara dei neroverdi è stato modificato completamente. Nonostante non abbia fatto nemmeno un tiro verso la porta di Szczesny, il Sassuolo ha occupato bene il campo e ha rischiato solo quando è rimasto in 10 nel finale.
Nella ripresa, con un uomo in meno, l'approccio al match è cambiato totalmente ma i neroverdi non hanno mai rinunciato a tenere la palla quando possibile e a offendere in ripartenza. Dopo aver subito il gol di Danilo, i ragazzi di De Zerbi non si sono disuniti e hanno trovato il gol del pareggio con un'ottima giocata in verticale di Hamed Traorè. Questo ragazzo classe 2000 della Costa d'Avorio è stato uno dei migliori in campo perché ha giocato in diverse posizioni e ha sbagliato pochissimi passaggi (88,6% di precisione), oltre a firmare l'assist del pari momentaneo.
I neroverdi sembravano aver preso coraggio dopo il gol e intorno al 75′ hanno tenuto il pallone nonostante l'inferiorità numerica e ha mandato a vuoto la Juventus per più di qualche minuto. il Sassuolo in 10 ha eluso il pressing della Juve ma a causa di un errore indivuale ha perso in possesso. Una cosa che non tutte le squadre si possono permettere al cospetto dei campioni d'Italia in carica. Da sottolineare ancora un'altra grande prestazione di Manuel Locatelli, che da vero capitano ha dettato i tempi di gioco quando la squadra era in possesso e ha aiutato nei raddoppi tutti i compagni nella fase difensiva.
Il tabellone dello Stadium dice che il Sassuolo ha perso 3-1 a Torino ma De Zerbi può essere davvero soddisfatto per il modo in cui i suoi hanno affrontato a testa alta la Juventus in casa sua e può recriminare solo sugli errori tecnici dei singoli che hanno portato alla sconfitta finale. Il percorso è stato lungo ma i risultati del lavoro si vedono e la raccolta dei frutti migliori deve ancora arrivare.