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Il saluto di Roberto Mancini ai calciatori dell’Italia dopo la partita con la Bosnia

Al termine della partita con la Bosnia il Commissario Tecnico della Nazionale Roberto Mancini, che ha seguito la squadra a distanza, ha voluto complimentarsi con i calciatori dell’Italia con una videochiamata. Poi in un’intervista tv ha elogiato tutto il gruppo e in particolare e i suoi collaboratori, bravissimi in queste ultime partite.
A cura di Alessio Morra
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Roberto Mancini dopo la qualificazione dell'Italia per la Final Four della Nations League si è presentato in diretta TV sulla Rai. Lo ha fatto da casa sua perché c.t. non ha seguito gli azzurri a Sarajevo essendo positivo al Covid-19 e ha lasciato in panchina al suo posto il suo vice Evani. Ma prima di effettuare l'intervista il c.t. si è complimentato subito, appena terminato il match, con i suoi ragazzi. Li ha salutati effettuando una videochiamata e i suoi ragazzi hanno risposto con grande affetto.

Possiamo vincere la Nations League

Nell'intervista rilasciata ai microfoni della Rai, a casa, il selezionatore ha parlato del 2021, anno in cui l'Italia proverà a vincere un trofeo: tra l'Europeo e la Nations League, che si disputerà nel nostro paese: "Sarà un bell'appuntamento, ancora di più perché giochiamo in Italia. Abbiamo possibilità di fare una bella figura, ringrazio tutti i ragazzi, anche quelli che erano a casa come me".

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Bravo Bastoni

Nessun allenatore si sofferma mai sui singoli, ma dopo aver elogiato tutto il gruppo Mancini ha speso delle belle parole per il difensore dell'Inter Bastoni che ha disputato tre partite con la Nazionale nell'arco di una settimana e ha giocato tre partite eccezionali: "Bastoni è un ragazzo giovane, ha giocato tre partite, è molto giovane e può diventare un grande difensore. Può diventare il nuovo Bonucci o il nuovo Chiellini. Ma oltre a lui ce ne sono altri di giovani anche nell'Under 20 e nell'Under 21".

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Complimenti a calciatori e staff

Infine Mancini ha ribadito che questi ultimi dieci giorni sono stati complicati, ha vissuto la sua Nazionale a distanza, e contestualmente ha ringraziato tutti i suoi collaboratori: "Ero in contatto continuo con loro, ho visto tutti gli allenamenti, si sta meglio sul campo che a casa, i dirigenti sono stati bravissimi, lo staff pure. Sono stati dieci giorni difficilissimi e hanno fatto tutti un grande lavoro". Il c.t. ha confermato che non sarà semplice stilare la lista dei 23 convocati per gli Europei: "Fare la lista dei 23 per gli Europei non sarà facile, ho tanti campioni, ma è meglio avere questi problemi d'abbondanza".

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