Il saluto di Antonio Conte: “Abbiamo riportato l’Inter dove merita”
Antonio Conte parla a 24 ore di distanza dalla risoluzione del contratto con l'Inter. Ha incassato 7 milioni di euro e ha chiuso dopo 2 anni, uno scudetto e una vittoria sfiorata in finale di Europa League. Il suo addio era scritto, segnali che il rapporto di collaborazione fosse ormai logoro erano divenuti più insistenti nelle ultime settimane con quel silenzio stampa assoluto che era sembrato più un bavaglio che il reale tentativo di fare quadrato nella fase più delicata dell'anno.
Inconciliabili le posizioni: da un lato le ambizioni dell'allenatore che chiedeva di non smantellare la rosa e un rilancio degli investimenti; dall'altro la determinazione e le esigenze di una società che, complice la crisi finanziaria della proprietà cinese, non ha mutato rotta rispetto al piano di dimensionamento ipotizzato e messo in atto.
Conte va via ma non può farlo senza nemmeno rivolgere un saluto all'ambiente. Lo dedica alla squadra, ai tifosi e alla società e lo fa attraverso il proprio account ufficiale di Instagram. L'incipit sintetizza tutto ciò che ha rappresentato il suo periodo in nerazzurro: niente scuse ma solo lavoro, tanto lavoro.
Che percorso in questi due anni! Ogni giorno abbiamo fatto crescere in noi sempre più forza, determinazione, volontà e sacrificio, riuscendo a spezzare le logiche della mediocrità di cui spesso siamo circondati. No scuse, no alibi, ma solo lavoro, lavoro e lavoro, unito al rispetto ed all’educazione.
Orgoglio e compattezza di gruppo. Mentalità vincente. Dedizione nell'applicazione delle cose provate e mandate a memoria in allenamento. Lo scudetto – aggiunge Conte – è il traguardo a coronamento di un obiettivo raggiunto dopo un lungo periodo di digiuno.
Abbiamo riportato lo scudetto all’Inter dopo 11 anni, ma soprattutto riportato l’Inter nel posto dove merita di stare per storia e tradizione. Grazie a chi ha reso possibile tutto questo! Calciatori, Staff, Presidente, Dirigenti e Tutte quelle persone che ci hanno aiutato e supportato in questi due anni.
Ai tifosi dell’Inter mi permetto di dire, che in un periodo molto difficile per tutti a causa della pandemia, abbiamo sempre sentito il loro supporto, calore e vicinanza. L’immagine della Coppa dello Scudetto alzata dall’anello più alto di San Siro con Voi in festa, la porterò sempre con me! Grazie! Ad Maiora Semper!!! Antonio.