Il ruolo di De Rossi nella Roma dei Friedkin: più di un allenatore, avrà un altro compito fondamentale
L'amichevole col Milan a Perth in Australia e poi il rompete le righe. La stagione della Roma, culminata col sesto posto e il mancato accesso alla prossima Champions senza dimenticare la delusione di una seconda finale consecutiva di Europa League sfumata, è stata però impreziosita dalla presenza di Daniele De Rossi. Nuovo allenatore dei giallorossi da gennaio dopo l'esonero di José Mourinho, l'ex "capitan futuro" ha subito goduto della fiducia dei Friedkin che gli hanno immediatamente prolungato un contratto inizialmente firmato fino a fine giugno.
Un attestato di stima importante per De Rossi che si è fatto apprezzare anche da allenatore per passione, professionalità e determinazione. Ha raggiunto risultati importanti in campo e ora vivrà un'estate ancor più da protagonista alla Roma. Non solo allenatore dei giallorossi ma anche figura chiave nelle scelte di mercato al fianco del nuovo Ds Ghisolfi. A rivelarlo è Sky Sport, nello specifico il giornalista Angelo Mangiante, che specifica come sia stato dato a De Rossi questo incarico fondamentale col chiaro intento di non ripetere più gli errori del passato.
Le certezze della Roma di De Rossi dalla prossima stagione
A De Rossi è stato promesso questo ruolo delicato e importante. Nessun giocatore arriverà o sarà ceduto senza il suo avallo proprio per non ritrovarsi in difficoltà come negli anni precedenti. Pochi i punti fermi da cui ripartire. Sicuramente Svilar, il giovane portiere che proprio De Rossi ha promosso titolare fin dal suo arrivo relegando Rui Patricio in panchina. Il portiere portoghese andrà in scadenza e il suo contratto non sarà rinnovato. Cristante, Mancini, NDicka, Pellegrini ed El Shaarawy saranno poi gli altri intoccabili da cui ripartire.
Per il resto la costruzione della rosa sarà una fase delicatissima per De Rossi e Ghisolfi che dovranno sciogliere soprattutto le situazioni più spinose. Dybala su tutti vista la clausola da 12 milioni. Ma la decisione eventualmente spetterà solo all'argentino. Non è di certo l'unica problematica in attacco però dato che occorrerà sostituire subito Lukaku di ritorno al Chelsea ed eventualmente anche Abraham i cui errori sotto porta hanno fatto storcere un po' il naso al club. L'intenzione è quella di puntare un centravanti capace di dare continuità dal punto di vista realizzativo.