Il ritorno in campo di Sergio Rico è sempre più improbabile: il fisico è provato, ha perso 20 kg
Sergio Rico non è più in pericolo di vita, ma la sua carriera è fortemente compromessa dopo l'incidente a cavallo. Il portiere ha attraversato un mese terribile, trascorso in terapia intensiva in coma indotto e intubato per restare in vita, ma adesso sta lottando per tornare alla normalità circondato dall'amore della sua famiglia.
Il portiere è stato dimesso dalla terapia intensiva e sta continuando il suo recupero all'interno dell'ospedale di Siviglia che lo ha accolto subito dopo la terribile caduta da cavallo. I segnali sono positivi, ma un suo ritorno in campo in futuro è diventato altamente improbabile.
The Athletic ha ripercorso i momenti terribili del suo incidente: il 28 maggio, durante un pellegrinaggio religioso da El Rocio, il giocatore è caduto da cavallo e ha subito alcuni colpi alla testa. Nella drammaticità dell'incidente è comunque riuscito a evitare il peggio: subire i calci mezzo centimetro più in basso gli avrebbe causato una paralisi o danni ancora peggiori al midollo spinale.
Dopo quasi un mese di terapia intensiva Sergio Rico si è svegliato ed è riuscito a comunicare con la sua famiglia, anche se ad oggi non riesce ancora a parlare bene nonostante non ci siano danni di natura neurologica. Il campo al momento resta un miraggio lontano.
Secondo il media inglese infatti nell'ultimo periodo trascorso in terapia intensiva il portiere ha perso oltre 20 chili di peso e il suo tono muscolare si è drasticamente ridotto del 30%. Un simile calvario ha condizionato il suo fisico, provato da un evento così traumatico.
La sua ripresa è considerata quasi miracolosa e per questo non si può escludere che in futuro Sergio Rico riesca a tornare in campo per giocare qualche partita, ma al momento i medici non vedono spiragli per il proseguimento della sua carriera da professionista.