Il ristorante italiano di Cristiano Ronaldo e Rafa Nadal è stato chiuso inaspettatamente

Appena tre anni dopo la sua apertura ha chiuso i battenti Totò, l'esclusivo ristorante italiano di proprietà di stelle assolute dello sport come Cristiano Ronaldo e Rafa Nadal. Il sito ufficiale ha rimosso ogni riferimento dall'attività madrilena, mentre proseguono i ristoranti di Abu Dhabi e Dubai.
Chiuso il ristorante Totò di Madrid
Cristiano Ronaldo ha investito moltissimo, la ristorazione è un mondo che gli piace particolarmente. Il portoghese si è messo in proprio aprendo un ristorante – pizzeria al centro di Madrid ed era anche entrato in società con una serie di sportivi molto famosi: l'ex numero 1 del tennis Rafa Nadal e i giocatori di basket Rudy Fernandez e Pau Gasol, che hanno fondato il Tatel Group, che a sua volta fa parte di Mabel Capital. Tra le attività di questa società c'era anche Totò, ristorante italiano, ispirato allo stile della Dolce vita, agli anni '50 – '60.

Il ristorante Totò ha ottime recensioni ed era rinomato, pare, per la sua carbonara. Il prezzo medio oscillava tra i 50 e i 60 euro a persona. Il locale era sito al numero 36 del Paseo de la Castellana, ed era noto anche per i suoi cocktail e per una selezionatissima cantina di vini italiani. I motivi della chiusura non sono noti, ma a Madrid è il secondo ristorante di livello a chiudere i battenti in questo 2025, dopo Robuchon, il primo ristorante francese dello chef con più stelle Michelin al mondo Joel Robuchon.

Come hanno investito i loro guadagni Ronaldo e Nadal
Cristiano Ronaldo ha investito parte del suo immenso patrimonio per creare un impero commerciale. Il portoghese ha un marchio di abbigliamento suo, diverse palestre, alberghi, ristoranti e una clinica per il trapianto dei capelli. Rafa Nadal invece ha creato dal nulla la sua Academy a Maiorca. La società che detiene le attività economiche dell'ex numero 1 ATP ha ceduto per 94,1 milioni di euro il 44,9% della Rafa Nadal Academy a una società spagnola di private equity. Lo spagnolo ha poi investito molto sul mattone.