Il ripescaggio “salva grandi” nel nuovo format della Champions League
Il format della nuova Champions League. La Uefa lo aveva annunciato nei giorni caldi della Superlega e adesso, anche per disinnescare quel tentativo di "colpo di stato" durato lo spazio di 48 ore, traccia una linea di confine precisa: a partire dal 2024 entrerà in vigore la formula che manderà in soffitta quella attuale. Non si tratta di piccoli aggiustamenti ma di modifiche sostanziali, una rivoluzione che cambierà tutto: le squadre non saranno più 32 ma 36, aumenterà di conseguenza il numero delle partite, non esisterà una fase a gironi ma ci sarà un campionato unico e unica sarà la classifica che verrà stilata (conteggiando 3 punti per la vittoria e 1 per il pareggio).
Un torneo nel corso del quale ogni squadra giocherà dieci partite – cinque in casa e altrettante in trasferta – ma non seguendo la "vecchia" impostazione della griglia dei gruppo: disputerà i match contro avversarie abbinate in calendario al momento del sorteggio tenendo conto di quattro fasce in base al Ranking Uefa.
Chi si qualificherà alla fase a eliminazione diretta? Le prime otto in graduatoria vedranno il loro nome direttamente inserito nell'urna del sorteggio degli ottavi di finale, le altre (dal 9° al 24° posto) accederanno ai playoff di spareggio (con gare di andata e ritorno) per superare il turno. Le formazioni che chiudono dal 25° posto in poi saranno eliminate del tutto dalle Coppe e non retrocederanno in Europa League. Il percorso che condurrà alla finale resta invariato, con il match per l'assegnazione del trofeo che verrà disputato – come sempre – in campo neutro in base alla sede designata dalla Federazione.
In base a quali criteri saranno assegnati i 4 posti in più? Oltre alle squadre qualificate dei rispettivi campionati (le prime quattro posizioni portano in Coppa ben 4 club, è il caso dell'Italia) in base alla posizione nel ranking ce ne saranno altre quattro che verranno scelte adottando tre criteri:
- Uno dei posti in più sarà occupato dalla società terza classificato nel campionato della federazione al quinto posto nel Ranking Uefa.
- Un'altra casella verrà colmata dalla vincitrice di un campionato nazionale, ampliando da quattro a cinque il numero di squadre che si qualificano attraverso un ‘Percorso Campioni'.
- Gli ultimi due posti in palio saranno appannaggio di squadre che hanno coefficienti più alti nel Ranking ma non sono riuscite a qualificarsi direttamente alla fase campionato della Champions League, ma si sono qualificati per la fase preliminare della stessa Champions oppure per l'Europa League ed Europa Conference League.