Il rimpianto di Allegri prima di Juve-Napoli: “Se non ci avessero tolto punti, ne avremmo 10 in più”
La Juventus si prepara ad affrontare il Napoli nel big match di questo weekend, il primo in campionato dopo la sentenza che ha restituito momentaneamente i 15 punti in classifica ai bianconeri. In conferenza stampa Massimiliano Allegri ha parlato dello scontro al vertice, senza risparmiarsi qualche frecciatina sulla nuova classifica che li vede momentaneamente al terzo posto.
"Non so se il campionato è regolare o no, so solamente che abbiamo fatto quello che era possibile fare in campionato dopo che ci sono stati tolti i 15 punti", ha sentenziato l'allenatore della Juve che ha risposto così a chi ha lanciato allarmi sulla regolarità del campionato dopo la sentenza. "È normale che ci sono stati dei condizionamenti, ma non devono esserci alibi. Quello che è successo è successo, ora dobbiamo pensare a quello che deve succedere nel migliore dei modi da oggi fino al 4 giugno".
L'ultima parola non è stata ancora detta, dato che i punti di penalizzazione sono stati momentaneamente restituiti in attesa della nuova sentenza che potrebbe cambiare ancora le carte in tavola. La Juventus dovrà convivere con questa spada di Damocle fino alla fine del campionato, ma Allegri pensa soltanto al campo: "Come sempre dobbiamo fare i punti sul campo. Da qui alla fine non sarà facile perché abbiamo partite difficili e importanti, bisogna fare più punti possibile perché abbiamo come obiettivo quello di giocare la Champions League".
Le vicende giudiziarie vissute dalla Juventus negli ultimi mesi hanno avuto riflesso anche sulla squadra che si è ritrovata ad affrontare una situazione nuova in un momento molto delicato. Nel 2023 i bianconeri hanno ripreso la loro marcia in campionato e in Europa League, dove hanno conquistato l'accesso alle semifinali.
Allegri è riuscito a ricompattare il gruppo senza far pesare troppo il fattore esterno, ma non ha risparmiato una frecciatina velenosa sulla classifica: "C'è stato un lavoro fatto quotidianamente con una crescita da parte di tanti giocatori, a partire dai giovani. Si è trovato l'equilibrio all'interno della squadra. Ci siamo compattati, ma dalla parte opposta magari se non ce li avessero tolti ora avremmo 10 punti in più, perché a livello di condizionamento mentale è difficile da spiegare. Però abbiamo fatto qualcosa di importante".