Il rigore per la Roma andava ripetuto, Orsato sbaglia: non vede la posizione di Chiellini
Quella tra Juventus e Roma, decisa da un gol di Kean, è stata una sfida ad alta intensità e non sono mancate le polemiche. Uno in particolare l'episodio finito sotto la lente d'ingrandimento della moviola, ovvero il calcio di rigore concesso ai giallorossi nel primo tempo e fallito poi da Veretout che si è lasciato ipnotizzare dall'ex Szczesny. Oltre alle perplessità sulla dinamica dell'azione che ha portato alla concessione del penalty, Orsato sembra aver commesso un chiave errore non facendo ripetere la battuta del francese. Il motivo? L'ingresso in area anticipato da parte di Chiellini, poi decisivo nell'opposizione a Mancini.
Quando Veretout dopo aver discusso con il compagno Abraham per la battuta del penalty, si è portato sul dischetto, compagni e avversari si sono posizionati come sempre al limite dell'area pronti ad avventarsi sulla sfera in caso di ribattute, ed è esattamente quello che è successo di lì a poco. Ancor prima che il francese calciasse, ecco che nella zona vicina alla lunetta Chiellini ha anticipato l'ingresso, contrastando il vicino Mancini. Quando Szczesny ha poi parato la conclusione di Veretout, proprio il capitano della Juventus ha anticipato in scivolata il difensore ex Atalanta, approfittando del vantaggio conquistato in partenza.
Il regolamento in questi casi parla chiaro: il calcio di rigore andava ripetuto, visto che quella di Chiellini (e anche Mancini) è un'irregolarità a tutti gli effetti. In caso di un'invasione di un calciatore attaccante e di un difendente in area, il penalty deve essere ribattuto. Questo per evitare proprio quello che si è verificato, ovvero che qualcuno tragga vantaggio dal movimento anticipato.
Già l'assegnazione del rigore aveva fatto discutere alimentando polemiche in campo e fuori. Nell'azione incriminata infatti è successo praticamente di tutto. Abraham è stato contrastato in scivolata da Danilo che involontariamente ha servito Mkhitaryan pronto a battere a rete, prima di essere steso da Szczesny. L'arbitro ha fischiato subito il penalty, mentre il guardalinee ha erroneamente alzato la bandierina per segnalare l'offside dell'armeno (inesistente in quanto servito da una giocata di un avversario). Sullo sviluppo dell'azione però Abraham ha segnato, con la Roma che ha protestato a lungo chiedendo a Orsato spiegazioni sul mancato vantaggio. In realtà però anche se questo si fosse verificato il gol dell'inglese sarebbe stato da annullare a causa di un tocco di mano di Mkhitaryan, volontario in caduta.