Il rigore per il Barcellona fa scalpore nel mondo: “Una follia”. E spuntano altre immagini
Al Camp Nou di Barcellona il Napoli è riuscito a strappare un pareggio contro un avversario notoriamente difficile da affrontare. Nonostante la squadra catalana sia cambiata completamente sotto tutti i punti di vista (non è più quel giocattolo fantastico costruito negli anni di Guardiola, Messi e Neymar) abbiamo assistito a una gara tra due compagini che hanno mostrato un buon calcio. Nel corso della gara però l'attenzione è stata tutta per l'arbitro rumeno Kovacs che nel secondo tempo ha assegnato un calcio di rigore al Barcellona per un impercettibile tocco di mano di Juan Jesus in area. Su cross di Adama Traorè, la palla finisce sulle dita della mano sinistra del difensore azzurro che aveva comunque il braccio molto largo.
La sfera non cambia direzione finendo tra le braccia di Meret ma l'arbitro, dopo un check col VAR, ha poi deciso di assegnare il calcio di rigore. Ferran Torres dal dischetto realizza il gol dell'1-1 che sarà poi il risultato finale della sfida. Quello che Kovacs concede al Barcellona è comunque da considerarsi come l’esempio più eclatante di rigore da rivedere al VAR. Solo analizzando le immagine al video è infatti possibile notare l’impercettibile tocco con la punta delle dita della mano di Juan Jesus.
Ma nonostante tutto non sono mancate le polemiche e i dubbi su quella decisione. A norma di regolamento il rigore c'è: Juan Jesus la tocca con le dita, che fanno chiaramente parte della mano, e il braccio è largo. Sicuramente si può pensare a quanto sia corretto un regolamento simile ma la decisione è da considerarsi giusta. Meno invece la condotta dell'arbitro che anche in Spagna è stato giudicato in modo negativo dalla stampa e dagli stessi tifosi spagnoli.
Il rigore assegnato al Barcellona ha fatto un po' il giro del mondo per la tipologia di episodio. Il quotidiano ‘Olé', attraverso un sondaggio lanciato da un noto giornalista spagnolo, chiede proprio ai tifosi se fosse davvero così netto quel rigore assegnato ai catalani. "L'incredibile rigore per il Barcellona" scrive ‘Olé' sottolineando come nessuno in campo, tra calciatori del Barcellona e del Napoli, si fossero accorti di quel tocco con le dita di Juan Jesus. Sul banco degli imputati ovviamente l'arbitro Kovacs considerato ‘molto attento' a giudicare gli episodi controversi a favore del Barcellona rispetto a quanto abbia fatto col Napoli. Il gol realizzato da Zielinski che ha sbloccato il match del Camp Nou portando in vantaggio gli azzurri, era stato infatti frutto di un check con il VAR da parte del direttore di gara per un possibile fuorigioco di Osimhen.
La rete è stata poi assegnata ma a fine gara Xavi non era molto d'accordo: "Sul gol del Napoli è assurda la regola del fuorigioco, ma la accettiamo". In realtà, sul lancio di Di Lorenzo, Osimhen era in posizione di fuorigioco, ma il colpo di testa di Eric Garcia, che rappresenta una giocata, impedendo al pallone di arrivare all’attaccante azzurro ha rimesso in gioco l'azione rendendo regolare la rete di Zielinski. Un po' come accaduto sempre a Eric Garcia in Nations League quando un suo tocco impercettibile consentì a Mbappé di segnare un gol decisivo nella finale della competizione a San Siro. In pochi però hanno rivisto con attenzione un altro episodio che ha visto protagonista ancora una volta Eric Garcia e lo stesso Osimhen nella gare di rigore dei catalani. Proprio dalla Spagna infatti spunta un video inedito del difensore dei blaugrana che strattona il nigeriano finito a terra nell'area dei blaugrana.
In questo caso l'arbitro non ha minimamente considerato quel contatto. Rivedendo le immagini però, possiamo notare come Eric Garcia si disinteressi completamente della palla che poi finisce tra le braccia di Ter Stegen, concentrandosi solo ed unicamente a fermare la corsa di Osimhen. Il fallo non è da considerarsi da rigore, certo, ma quantomeno controverso. E proprio come accaduto per il tocco impercettibile di Juan Jesus e per il gol del Napoli rivisto per una presunta posizione di fuorigioco di Osimhen, si poteva tranquillamente andare a rivedere al VAR anche questo contatto.
Nel frattempo anche i tifosi spagnoli hanno commentato il rigore che è stato invece assegnato al Barcellona per il tocco di Juan Jesus con le dita in area di rigore. "È stata una follia fischiarlo" scrivono, sottolineando come il pallone non avesse nemmeno cambiato la traiettoria. Al termine della gara è stato proprio questo il concetto espresso anche dallo stesso Luciano Spalletti: "Rigore inesistente, il pallone non cambia direzione, è un'altra storia rispetto ai polpastrelli – dice – Qui la tocca col mignolo e il pallone non cambia direzione. Mi sembra anche abbastanza giù, abbastanza naturale".
