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Il rientro di Maignan slittato a causa del “mago dei muscoli”: ha peggiorato la situazione

Mike Maignan si sarebbe affidato a un fisioterapista privato considerato “il mago dei muscoli” che ha ostacolato la guarigione dall’infortunio. Il portiere francese voleva accorciare i tempi di recupero dopo l’infortunio di settembre.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il rientro in campo di Mike Maignan col Milan è nuovamente slittato. Il portiere dei rossoneri, assente per infortunio ormai dal mese di settembre – il giorno 18 è stato il giorno della sua ultima partita giocata in amichevole con la Francia – è diventato un caso. L'infortunio che ha costretto il francese a saltare buona parte della stagione aveva sin da subito fatto preoccupare il Milan. Una lesione del mediale del polpaccio sinistro che è stata immediatamente attenzionata dallo staff sanitario del diavolo che si è subito messo al lavoro per cercare di recuperare l'estremo difensore. Ma quando tutto sembrava ormai andare verso la direzione giusta, ad ottobre Maignan riporta un problema al soleo della stessa gamba che di fatto mette la parola fine anche alla sua avventura con la Francia ai Mondiali.

Il portiere deve rinunciare alla convocazione con la Nazionale di Deschamps e si rimette al lavoro. Nel ritiro di Dubai le cose però invece di migliorare, peggiorano completamente. Motivo per cui Maldini e Massara sono costretti a ingaggiare il giovane estremo difensore colombiano Vasquez. Nel frattempo nessuno si sbilancia sui tempi di recupero di Maignan che slitanno da gennaio a febbraio fino a marzo. Ma dietro a questi continui rinvii ci sarebbe stato un problema causato dallo stesso portiere francese. Secondo il Corriere della Sera infatti, Maignan si sarebbe rivolto a un fisioterapista privato non collegato al Milan o alla Francia. Una sorta di "mago dei muscoli" come lo definisce il quotidiano, che invece di migliore la situazione l'ha fatta completamente precipitare ostacolando la guarigione.

Maignan in azione a inizio stagione durante la sfida di Champions contro il Salisburgo.
Maignan in azione a inizio stagione durante la sfida di Champions contro il Salisburgo.

Il Milan è preoccupato e nel frattempo le settimane scorrono. Dallo staff medico dei rossoneri ormai nessuno si sbilancia più sulle condizioni dell'ex Lille. Il giocatore sembrava clinicamente guarito ma qualcosa è andato storto nella sua marcia di recupero dal fisioterapista a cui si era rivolto: da cinque mesi Maignan non effettua salti e balzi, elementi fondanti per un allenamento da portiere. Un problema non di poco conto che mette in evidenza il fatto che forse non tutto è andato per il meglio col "mago dei muscoli". Maignan l'avrebbe ingaggiato proprio perché voleva rispondere alla convocazione di Deschamps ai Mondiali sperando di ottenere un recupero lampo. E invece la situazione sembra essere davvero peggiorata.

Un po' come accaduto con Paul Pogba e la sua terapia conservativa scelta a discapito di un'operazione che avrebbe sicuramente accorciato i suoi tempi di recupero nella Juventus. A questo punto tutti puntano la data dell'8 marzo 2023 indicato come il giorno del rientro ufficiale di Maignan in campo col Milan. Un appuntamento sicuramente non banale dato che coincide con il ritorno degli ottavi di finale di Champions League a Londra contro il Tottenham di Antonio Conte. Il Milan ci spera e nel frattempo si lecca le ferite di un 2023 assolutamente orrendo caratterizzato da ben 19 gol subiti e da un Tatarusanu non sempre perfetto e costretto a sostituire un portiere come Maignan che dallo scorso anno aveva dato sicurezza a tutto il reparto difensivo rossonero consacrandosi come uno dei giocatori simbolo dello Scudetto del Milan nella scorsa stagione.

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