Il retroscena del primo incontro tra Klopp e il Liverpool del 2015
Il Liverpool ha vissuto un anno indimenticabile. I Reds hanno vinto 16 partite su 17 in Premier e hanno conquistato tra giugno e dicembre Champions League, Supercoppa Europea e Mondiale per Club. Klopp che era additato come tecnico bravo, ma perdente si è tolto tanti sassolini dalle scarpe e ha ampliato notevolmente la sua bacheca. Dopo il terzo trofeo in tanti sono tornati indietro, hanno ripercorso le tappe dell’evoluzione dei Reds e il nastro si è riavvolto fino all’ottobre 2015 e cioè quando il tecnico tedesco firmò per il Liverpool.
La prima riunione di Klopp con il Liverpool nell’ottobre del 2015
Prese il posto di Brendan Rodgers il tecnico tedesco che quando riunì per la prima volta il Liverpool nella sala stampa di Melwood scrisse una sola parola sulla lavagna, con caratteri enormi: ‘TEAM’. E a ogni lettera diede un significato. La T stava per: ‘terribile giocarci contro’, la E: ‘entusiasti di affrontare nuove sfide’, la A: ‘Ambiziosi ogni giorno’, mentre la M per: ‘Mentalmente forti’. A distanza di quattro anni si può dire che, pur aggiungendo in rosa da quel momento tanti giocatori nuovi, si riconoscono questi principi nel Liverpool di Klopp.
I trionfi del Liverpool e di Klopp
Il tecnico ha creato una macchina quasi perfetta. Lo scorso anno il Liverpool perse una sola partita in Premier League, due in Champions, quest’anno è stato sconfitto solo dal Napoli in Champions. Da quel 2015 di giocatori ne sono arrivati parecchi, in testa Salah e Alisson dalla Roma e van Dijk. Tutti, inclusi Mané e Firmino, sono cresciuti in modo esponenziale. Il Liverpool fa spettacolo, ha creato uno stile di gioco, ha vinto trofei e non è ancora finita, perché i Reds vogliono vincere dopo trent’anni la Premier League. I successi sono figli di Klopp e dei giocatori, ma anche della società che ha fatto lavorare il tecnico senza pressioni nonostante zero trofei vinti nelle prime tre stagioni.