Il responso sull’infortunio di Dragowski è sorprendente: non c’è niente di rotto
Le urla e l'immagine di Bartlomiej Dragowski hanno tolto il respiro. L'infortunio subito dal portiere dello Spezia a Verona è stato agghiacciante: vedere la caviglia destra del calciatore ‘girata', in posizione anomala rispetto alla normale conformazione anatomica, ha fatto accapponare la pelle, temere il peggio, rabbrividire anche i compagni di squadra che erano accanto a lui. Mani nei capelli, capo chino, sguardi bassi: non riuscivano nemmeno a guardare quella scena terribile. Sembrava spezzata in due, è stato tremendo.
La vittoria al "Bentegodi" è stata dedicata al compagno protagonista di quell'incidente di gioco che era sembrato gravissimo, al punto da mettere a rischio la carriera. Gli esami diagnostici ai quali è stato sottoposto il giocatore hanno ridimensionato la preoccupazione per il trauma subito (che resta importante): non ci sono fratture (era il patema maggiore), ha riportato una lussazione dell'articolazione ma i tempi di recupero sono lunghi.
Il report medico dello Spezia sulle condizioni di Dragowski
È il comunicato della società ligure a sgombrare il campo da ogni dubbio angosciante sulle condizioni dell'estremo difensore ex Viola, costretto anche ad abbandonare la rosa dei convocati della Polonia diretta in Qatar per i Mondiali.
Spezia Calcio comunica che i primi esami diagnostici ai quali è stato sottoposto il calciatore Bartłomiej Drągowski – si legge nella nota ufficiale dello Spezia -, infortunatosi in occasione della sfida contro il Verona, hanno escluso fratture ossee e hanno evidenziato una lussazione della caviglia destra per la quale è stato necessario intervenire con una prima immobilizzazione dell'arto.
Il calciatore è stato sottoposto questa mattina a valutazione ortopedica, ma esami più approfonditi potranno essere eseguito solo in seguito alla stabilizzazione del quadro della caviglia infortunata.
La dinamica dell'infortunio: impatto violento con Lasagna
Cosa era successo? Il replay dell'azione spiega bene la dinamica dello scontro di gioco fortuito, di quelli che capitano quando, assieme al tuo avversario, dai tutto e ti lanci in uscita noncurante di quel che potrebbe accaderti.
Dragowski ha messo a repentaglio la propria incolumità pur di difendere la porta dello Spezia: ha effettuato un'uscita bassa tanto coraggiosa quanto pericolosa ma ha trovato sulla traiettoria l'attaccante, Kevin Lasagna. L'impatto è stato violento: la caviglia ha avuto una torsione innaturale ed è rimasta sotto il corpo dell'estremo difensore.