Il regalo speciale di Mourinho ad Afena Gyan: “Gli compro un paio di scarpe da 800 euro”
Felix Afena-Gyan è il calciatore protagonista della vittoria della Roma a Marassi contro il Genoa. Uno-due micidiale: José Mourinho lo ha lanciato nella mischia per dare una svolta all'incontro e la sua intuizione s'è rivelata decisiva, indovinata, fatale per il Grifone e per Shevchenko che debutta in Serie A con un ko amaro. Una doppietta da sogno per il ragazzo della Primavera di De Rossi che il tecnico portoghese ha deciso di prendere sotto l'ala protettiva: ha notato talento e voglia di migliorare, fame di calcio e di crescere sotto il profilo umano e professionale.
Gli ha dato fiducia e il calciatore lo ha ripagato nel migliore dei modi possibili, indirizzando il successo dei giallorossi. Ha baciato la maglia, è stato sommerso dall'affetto dei compagni e poi dedicato le emozioni della serata e la soddisfazione per la prestazione a una persona in particolare: "Voglio dedicare questa doppietta e questa vittoria ai miei compagni di squadra, ma soprattutto a mia madre che è ancora in Ghana – le parole di Afena-Gyan -. Ciao mamma, ti voglio bene!".
Tre punti pesanti che "costano cari" allo Special One, a giudicare dalla promessa fatta ad Afena Gyan alla vigilia dell'incontro. Un incoraggiamento che lo costringerà a mettere mano alla tasca e a sborsare un po' di soldi per mantenere fede alla parola data: "Avevo promesso di comprare a Felix le scarpe che gli piacciono molto – ha ammesso Mourinho nel corso delle interviste a DAZN -. Sembra che sono molto care… costano 800 euro credo".
Sorridente e sereno rispetto ad altre domeniche, Mourinho spiega con ironia cosa c'era dietro quell'esultanza euforica del giocatore, corso ad abbracciarlo in panchina. "Ecco perché mi è corso addosso e mi ha detto di non dimenticare cosa gli avevo promesso – ha aggiunto Mou -. Domani mattina la prima cosa che faccio è comprargli gli scarpini".
Scherzi a parte, lo Special One si fa serio quando affronta il discorso sotto un'altra prospettiva prendendo spunto dalla grande umiltà mostrata da Felix. "Mi ha colpito molto questo suo aspetto. Qualche volta nelle nuove generazioni incontri ragazzi che non hanno umiltà e pensano di sapere tutto. Lui invece ‘mangia’ tutto, ha voglia di apprendere. Mi dispiace per mister De Rossi ma credo proprio che resterà con noi".
Dalle battute affettuose di Mourinho ai consigli altrettanto carezzevoli di Mkhitaryan che al compagno di squadra manda un bel messaggio. Un buffetto sulla guancia e un complimento sincero accompagnati da un consiglio: "Non deve perdere la testa – le parole dell'armeno a DAZN -, ha 18 anni ed è importante che continui a lavorare come ha fatto finora. Ha fatto due gol, ma non vuol dire che la carriera sia in discesa… deve lottare, prendere fiducia poco alla volta e mettersi al servizio della squadra".