Il Real Madrid trionfa nel Clasico, a Koeman va bene così: assediato al Camp Nou
"Il Barcellona ha dimostrato di non essere inferiore al Real Madrid". Sono state queste le prime parole di Ronald Koeman al termine del Clasico di Spagna che ha visto le Merengues battere 2-1 i catalani al Camp Nou. Parole che hanno fatto letteralmente infuriare i tifosi blaugrana che non hanno accettato le parole del tecnico olandese che ha dato la sensazione di essersi accontentato del risultato. Questo la dice lunga sul Barcellona attuale relegato al nono posto in classifica con 15 punti ottenuti in nove giornate.
A fine gara diversi tifosi del Barcellona hanno atteso l'uscita di Koeman dal Camp Nou assediando l'auto del tecnico olandese che ha fatto fatica a farsi spazio con la sua vettura tra la folla catalana. Un'immagine che raffigura alla perfezione il momento attuale della squadra, del club (ai ferri corti con lo stesso Koeman) e dei tifosi che dopo 16 anni hanno dovuto assistere al primo Clasico senza Lionel Messi in squadra. Una sfida caratterizzata da un Real Madrid che ha dimostrato grande superiorità.
Ciò che ha scatenato la reazione furiosa dei tifosi del Barcellona, sono state chiaramente le dichiarazioni di Koeman. Il popolo catalano è sempre stato molto critico nei confronti del loro allenatore, che secondo loro non si preoccupa troppo della sconfitta senza dare importanza al significato del Clasico per i tifosi. Non passeranno dunque inosservate queste dichiarazioni dopo una sconfitta contro la storica rivale. Le prossime ore potrebbero essere decisive per l'allenatore che Joan Laporta non ha potuto licenziare a causa del colossale compenso – più di 10 milioni di euro – che gli avrebbe dovuto pagare…
In campo la partita è stata decisa dai gol della difesa madridista con le reti firmate da Alaba e Vazquez. A nulla è servita la prima rete nel finale di Sergio Aguero con la maglia del Barcellona. Il Real con questa vittoria sale in testa al campionato nonostante un primo tempo giocato al meglio dallo stesso Barcellona che era partito bene anche nella ripresa qualche buona opportunità nei primi minuti con Coutinho (entrato a inizio secondo tempo) e Ansu Fati. La squadra di Ancelotti ha creato però le occasioni da gol più pericolose per poi portarsi a casa l'intero bottino che fa sorridere il Real e inguaia Koeman.