Il Real Madrid è magia pura! Ribaltato il City, sarà finale di Champions contro il Liverpool
Il Real Madrid ribalta il Manchester City e si andrà a giocare la finale di Champions League contro il Liverpool. I Blancos sembravano ormai pronti a salutare il sogno al termine dei 90′ quando Mahrez aveva trovato la rete del vantaggio per gli inglesi. A due minuti dalla fine però succede di tutto: Rodrygo segna una doppietta e manda le due squadre ai supplementari. Proprio negli ultimi 30′ che anticipano i calci di rigore, il Real trova subito il gol con Benzema su calcio di rigore e poi mettono al sicuro il risultato che al triplice fischio di Orsato manda Ancelotti alla finale di Parigi contro il Liverpool facendo esplodere il Bernabeu.
Il primo tempo finisce 0-0: tanta tensione in campo
Tanto equilibrio ma soprattutto tanta tensione. Il primo tempo fra Real Madrid e Manchester City è terminato con poche occasioni ma con diverse situazioni che l'arbitro Orsato ha dovuto tenere a bada. Prima lo scontro in campo tra Modric e Laporte con quest'ultimo che stavi quasi per tirare uno schiaffo al croato. Poi tanti altri scontri di gioco che hanno spezzettato un po' il ritmo della partita. Il Real Madrid si è fatto vedere dalle parti di Ederson con il colpo di testa di Benzema finito alto e poi con la conclusione di Vinicius finita anche questa alta.
Il Manchester City ha risposto con una splendida conclusione di Bernardo Silva parata con un miracolo da Courtois e poi con il destro a giro di Gabriel Jesus che ha lasciato immobile il portiere belga. Per il resto i primi 45 minuti sono stati molto intensi con le due squadre che però hanno badato bene a non scoprirsi troppo come accaduto nella sfida d'andata. E infatti le occasioni dalla mezz'ora in poi sono state meno fino a quando l'arbitro Orsato non ha mandato le due squadre negli spogliatoi. Ancelotti ha temuto anche di perdere Casemiro per infortunio iniziando a far scaldare preventivamente Camavinga.
Mahrez illude il City ma poi il Real fa due gol in 2 minuti
Il secondo si apre con la più grande occasione della partita. Al Real Madrid bastano infatti 10 secondi per servire palla a Carvajal a destra bravo a servire l'assist vincente per Vinicius a sinistra che con la porta spalancata ha messo la palla incredibilmente fuori. Occasione mancata ma Manchester City fermo che attende le mosse della squadra di Ancelotti. I Citizens infatti non sembrano voler affondare il coltello anche grazie all'ottima pressione del centrocampo del Real. Ancelotti però deve trovare un gol e infatti si gioca la carta Rodrygo al 70′ al posto di Kroos. Un cambio prevedibile e anche molto offensivo per il tecnico ex Milan. Guardiola si gioca invece la carta Gundogan per De Bruyne e Zinchenko per l'infortunato Walker.
Mai cambio fu più azzeccato dato che proprio dai piedi di Gundogan è nata l'azione del vantaggio del City. Il tedesco pesca l'inserimento di Bernando Silva che a sua volta pesca Mahrez sulla sinistra bravo a mettere in rete con un sinistro a giro il gol dello 0-1. Doccia gelata per gli uomini di Ancelotti che ormai sembravano pronti a gettare la spugna. Ma in questa sfida mai dire mai. Il Real si accende all'improvviso con il pareggio di Rodrygo che sfrutta al meglio l'assist di Benzema al volo su cross da destra e mette in rete la palla dell'1-1. Neanche il tempo di riprendere il gioco che ancora Carvajal da destra mette al centro un altro cross che trova ancora la testa di Rodrygo per il 2-1 che fa esplodere il Bernabeu! Al triplice fischio infatti Orsato manda le squadre ai supplementari.
Benzema la ribalta su rigore ai tempi supplementari
I tempi supplementari si aprono così come erano finiti. Il Real Madrid si lancia in avanti e grazie all'incursione di Camavinga trova un calcio di rigore grazie al fallo fischiato da Orsato per il contatto di Ruben Dias con Benzema. Lo stesso Benzema si incarica della battuta dagli undici metri e mette la palla in rete che fa esplodere il Bernabeu e consente al Real di sorpassare il City. La squadra di Guardiola crea poche occasioni per trovare la rete del pari e nel secondo tempo supplementare il tecnico degli inglesi prova a scuotere i suoi anche con l'ingresso di Fernandinho. Ma non succede nulla fino al triplice fischio di Orsato che manda il Real Madrid in finale di Champions con il Liverpool facendo esplodere il Bernabeu.