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Il Real Madrid dichiara guerra alla Liga: “Mai più una partita senza prima 72 ore di riposo”

Il Real Madrid ha tuonato contro Tebas e la Federcalcio spagnola: “Mai più due partite in meno di 72 ore”. Il comunicato attraverso gli organi ufficiali del club dopo essere scesi in campo contro il Villarreal appena 66 ore dopo il match di Champions. La FIFA, dal 2023, impone un “minimo riposo di 72 ore per la salute dei giocatori”
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Real Madrid ha preso una decisione ufficiale intransigente nei confronti della Liga, dove è in atto una prova di forza con Tebas, e dei ripetuti impegni cui il club, come i principali europei, è costretto a dover coprire nel corso della stagione. A ritmi ritenuti inaccettabili e insostenibili a tal punto che ha ufficialmente espresso il proprio pensiero attraverso i propri canali ufficiali che sa di guerra aperta: "Il Real Madrid non giocherà mai più senza 72 ore di riposo".

Il Real Madrid tuona: "Mai più due partite in meno di 72 ore"

Attraverso la Real Madrid Television, la società di Florentino Perez ha lanciato la classica bomba che ha creato immediato scalpore: "Questa è l'informazione: il Real Madrid non giocherà mai più senza 72 ore di riposo. E per farlo, chiederà protezione alla FIFA." Il canale ufficiale del club merengue ha così riferito in modo più che perentorio e chiaro che questa sarà l'ultima volta che giocherà "senza rispettare le 72 ore di riposo raccomandate per iscritto dalla FIFA". La scelta è arrivata dopo che la squadra di Ancelotti è stata costretta a giocare contro il Villarreal solamente 66 ore dopo la partita di Champions League contro l'Atlético Madrid.

La protesta del Real Madrid contro la Liga

Non è la prima volta che la questione viene a galla e ritrova il Real Madrid – come altre società che affrontano calendari al limite del sostenibile – sul piede di guerra nei confronti della Federcalcio spagnola e nella figura di Tebas in particolare. I Blancos avevano già sollevato formali proteste quando, tre settimane fa, era stata fissata la data della partita ma la loro indignazione non aveva sortito alcun effetto. Così l'asticella del fastidio è salita negli ultimi giorni, con l'avvicinarsi della partita a La Cerámica valida per la Liga. Una protesta poi confermata dallo stesso Carlo Ancelotti in conferenza post gara: "Esatto, se capitasse di nuovo non ci presenteremo"

Le regole FIFA: almeno 72 ore da un match all'altro

La richiesta-decisione del Real Madrid ha un fondamento giuridico ben preciso: nel marzo 2023, la FIFA ha stabilito delle raccomandazioni per la salute dei giocatori, stabilendo che il periodo minimo di riposo tra le partite debba essere di 72 ore. Un principio che il massimo organismo del calcio mondiale ha applicato e applicherà in tutte le sue competizioni, come la Coppa del Mondo o la Coppa del Mondo per club, che si terrà la prossima estate negli Stati Uniti.

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