Il Real Madrid è a un passo dal titolo ma Gareth Bale dorme in panchina
Il Real Madrid gioca, batte l'Alaves, mette le mani sul titolo della Liga ma a Gareth Bale la cosa interessa poco. Anzi, deve annoiarlo abbastanza visto che, nel corso della partita, usa la mascherina per il viso (da indossare obbligatoriamente come indicato dal protocollo per le partite) a mo' di "copri occhi" per schiacciare un pisolino. L'immagine del gallese non sfugge alle telecamere che riprendono tutta la scena: il calciatore sta comodamente sdraiato approfittando delle norme sul distanziamento e dello spazio libero intorno.
A 30 anni e con un contratto fino al 2022 la prospettiva che ha dinanzi sé non deve particolarmente entusiasmante… Non è un mistero che i suoi rapporti con Zidane non siano idilliaci e hanno solo reso più difficile la stagione dell'ex Spurs tra le fila dei blancos. Oltre agli infortuni – che hanno condizionato la prima parte della stagione – è stato anche poco utilizzato dal tecnico che negli ultimi mesi (lockdown compreso) gli ha concesso un paio di apparizioni: mezz'ora contro l'Eibar (il 14 giugno), un'ora buona contro il Maiorca (il 24 giugno).
Basta dare un'occhiata allo score personale di Bale per capire quanto sia complicata la permanenza a Madrid: 16 presenze in campionato, 3 in Champions, 1 in Coppa del Re. Totale: 20 "gettoni", 3 gol. Arrivato per la somma di 100 milioni e con un ingaggio molto alto (15 milioni netti a stagione), il gallese avrebbe dovuto rappresentare il post Ronaldo ma di lui s'è avuta notizia solo per gli acciacchi continui a causa dei quali è finito spesso ai margini. È successo anche in questa stagione e in particolare dopo la ripresa del torneo in seguito allo stop per il coronavirus. Nel prossimo turno le merengues potrebbero festeggiare il titolo con 3 giornate di anticipo, chissà se Bale sarà abbastanza sveglio da assistere al trionfo…