Il raptus di Clotet durante Triestina-Giana: l’allenatore aggredisce Krollis dopo la sua espulsione
Triestina-Giana Erminio valida per il campionato di Serie C è stata caratterizzata da un episodio adir poco spiacevole capitato poco dopo la mezz'ora di gioco. Al Nereo Rocco restano tutti senza parola quando l'arbitro decide di espellere l'attaccante lettone Krollis per un fallo di reazione. Lo stupore del pubblico presente però non è tanto per la sanzione del direttore di gara quanto per la reazione dell'allenatore della Triestina, Pep Clotet, che come una furia aspetta l'arrivo del giocatore a bordo campo e poi gli va incontro con tutta la sua rabbia.
Un autentico raptus per l'ex tecnico di Brescia e SPAL che aggredisce il giocatore strattonandolo con rabbia. Krollis resta senza parole, non reagisce, ma è sorpreso da quell'atteggiamento del suo allenatore, furioso sì, ma oltrepassando tanto i limiti. Un gesto inaspettato che nessuna poteva prevedere per questo in quel frangente non c'erano altre persone pronte magari a dividere l'allenatore dal giocatore evitando che potesse mostrare una scena così brutta. A fine partita Clotet spiega le ragioni di quel gesto ma il club prende le distanze da lui.
“Krollis ha chiuso con la Triestina finché sarò io l'allenatore – ha detto Clotet a fine partita durante la conferenza stampa -. Il mio gesto è stato giusto per quello che è successo. Quello che ha fatto non deve succedere, fa male alla Triestina, alla sua società di appartenenza e al calcio in generale". La spiegazione dell'allenatore della Triestina però sembra non stare in piedi e infatti non convince nemmeno la stessa società che successivamente attraverso un comunicato prende una netta posizione sulla vicenda prendendo le distanze dal proprio tecnico.
Il comunicato della Triestina dopo il gesto di Clotet
Il comunicato della Triestina: "In seguito all’episodio avvenuto ieri sera a bordo campo durante la partita contro la Giana Erminio, l'US Triestina ribadisce che azioni di questo tipo sono inaccettabili e non rispecchiano i valori del club. Il calcio produce emozioni potenti ma, a prescindere dalle circostanze, i valori fondamentali di rispetto e dignità non possono essere compromessi. Il club sta adottando le misure necessarie per valutare adeguatamente la situazione e garantire un ambiente adeguato per i nostri giocatori che rispecchi gli standard desiderati".