Il rapporto controverso tra Messi e Griezmann nel Barcellona
Tra Leo Messi e Antoine Griezmann non è mai scattata la proverbiale scintilla. Il rapporto tra l'attaccante francese, arrivato al Barcellona nell'estate 2019 e il campione argentino, non è mai decollato, stando a quanto dichiarato da Eric Olhats, scopritore, ex agente e amico de "le petit diable". Quest'ultimo in un'intervista ha parlato di come l'atteggiamento della Pulce nei confronti dell'ex Atletico sia stato spesso "deplorevole", incolpando lui e il club del rendimento altalenante di Griezmann in Catalogna. Le sue parole raccontano di un Messi "imperatore e monarca" all'interno dello spogliatoio blaugrana.
Dopo un investimento da 120 milioni di euro, da Antoine Griezmann ci si aspettava molto di più al Barcellona. Dopo le ottime annate all'Atletico (e prima alla Real Sociedad) con l'exploit mondiale con la Francia, grandi aspettative per il francese che nella scorsa stagione ha segnato solo 15 gol in 48 presenze. Cosa è successo al bomber? Perché in Catalogna non è riuscito a ripetere le prestazioni del passato? A parlarne ci ha pensato ai microfoni di France Football, Eric Olhats il mentore di Griezmann che ha puntato il dito contro Leo Messi: "Antoine è arrivato in un club in difficoltà dove Messi ha una "visione" su tutto. È allo stesso tempo imperatore e monarca, e non ha visto l'arrivo di Antoine di buon occhio. Il suo atteggiamento è stato deplorevole, glielo ha fatto sentire. Ho sempre sentito Antoine dire che non c'è problema con Messi, ma mai il contrario".
Messi probabilmente in quella estate di mercato avrebbe voluto il ritorno del suo amico ed ex compagno Neymar. Alla fine però si è dovuto "accontentare" di Griezmann per il quale comunque il Barcellona ha investito una somma importante. Una situazione che già all'inizio ha alimentato le voci sul malumore del numero 10 per la scelta di puntare sull'ex Atletico. L'atteggiamento di Messi, ma anche le scelte sbagliate del club blaugrana hanno influito in negativo secondo Olhats, sul campione del mondo: "È il club che è malato, non lui. L'anno scorso, quando è arrivato Antoine, Messi non gli ha parlato, non gli ha passato la palla, ha creato un vero trauma per un adattamento più che negativo. Questo ha chiaramente lasciato il segno. Era chiaro e visibile. A questo si aggiungono le dimissioni del presidente, il club che ha subito otto gol contro il Bayern e tre allenatori diversi. Le condizioni non sono buone".
Insomma il rapporto simbiotico tra Leo Messi e il Barcellona non ha giovato ad Antoine Griezmann. Ma se le cose stanno così, come mai la Pulce voleva lasciare il club nella scorsa estate? Olhats ha una sua idea su quanto accaduto, e le sue parole sicuramente non saranno gradite all'argentino: "Ai miei occhi, Messi ha detto che voleva andarsene per vedere che ruolo aveva ancora come giocatore decisionale, per quanto riguarda i giocatori che sono arrivati e quelli che sono andati via, ma alla fine è rimasto. Un classico per Messi! Tanto bravo in campo quanto non altrettanto fuori … Il Barcellona soffre da un po', c'era un cancro in quel club, e ovviamente lascia dei segni".