video suggerito
video suggerito

Il rapporto con Allegri e la crisi Juve, Bonucci: “Mai frecciate al mister, ci metto la faccia”

Leonardo Bonucci è intervenuto nella conferenza stampa alla vigilia di Malmö-Juventus e si è soffermato sul momento della squadra bianconera: “C’è da lavorare e ritrovare l’umiltà delle stagioni vincenti”. Sul suo rapporto con Allegri ha affermato: “Abbiamo sempre avuto un rapporto molto sincero e al di là di quello che è successo c’è sempre stata stima e rispetto”.
A cura di Vito Lamorte
66 CONDIVISIONI
Immagine

La Juventus prova a uscire dal periodo nero e la trasferta di Malmö può essere un buon momento per provare a far svoltare la stagione. In tre match ufficiali i bianconeri hanno raccolto un solo punto e l'esordio in Champions League potrebbe essere uno sprone in più dopo le prestazioni della squadra di Massimiliano Allegri in questa prima parte di annata. La situazione della Vecchia Signora non è affatto confortante non tanto per i risultati in sé ma per le prestazioni offerte finora e dal primo match europeo si attendono risposte anche sotto quel punto di vista.

Di questa situazione ha parlato Leonardo Bonucci, terzo capitano della Juve dopo Chiellini e Dybala, che è intervenuto insieme al tecnico nella conferenza stampa della vigilia dell'esordio in Champions e si è espresso così sul momento del club bianconero: "È evidente che ci sia un problema di continuità mentale di squadra e dei singoli. C'è da lavorare sul campo e nella testa. Abbiamo qualità per fare una grande stagione ma dobbiamo metterle in campo dal primo minuto fino all'ultimo. Sono già troppe le situazioni negative. C'è da lavorare e ritrovare l'umiltà delle stagioni vincenti. Solo col gruppo potremo ritrovare la strada che spetta alla Juve. Non può essere la Juve vista fino a oggi. Noi vogliamo guardare oltre, al futuro, con positività".

Immagine

Il rapporto tra Bonucci e Allegri è sempre stato piuttosto turbolento, tanto che il calciatore decise di trasferirsi al Milan dopo una lite a metà stagione per poi chiarirsi con il tecnico e ritornare a Torino dopo un solo anno in rossonero. Di queste vicende ha parlato il difensore di Viterbo, che ha minimizzato quello che è accaduto in passato e ha parlato del suo ruolo nello spogliatoio:"Io con mister Allegri non ho mai tirato frecciate. Abbiamo sempre avuto un rapporto molto sincero e al di là di quello che è successo c'è sempre stata stima e rispetto. Io ho avuto discussioni anche con altri allenatori e ciò non cambia in base al nome del tecnico. Le discussioni ci devono essere perché chi vuole migliorare è pronto a discutere, e questo è successo anche col mister 4 anni fa. Nonostante quello che per tutti è stato un elemento di disturbo, dico che io sono quello che ha giocato di più con lui. Noi dobbiamo avere l'obbligo di essere la migliore versione di noi stessi. Io ho quasi 500 presenze alla Juve, c'è un capitano che porta la fascia e uno che non la porta. Io mi sento responsabile e il mister mi ha chiesto di venire qui perché sono responsabile e ci metto la faccia, come ho fatto altre volte in passato".

66 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views